Nel medesimo anno fu scoperto il tempio di Giunone Lacinia. Il censore Q. Fulvio Flacco realizzava con intenso sforzo il tempio di Fortuna Equestre, che come pretore in Spagna aveva consacrato durante la guerra celtiberica, affinché non ci fosse a Roma alcun tempio più grande o più magnifico.
Ritenendo che avrebbe posto in aggiunta a quel tempio un grande ornamento di tegole di marmo, procedendo in direzione dei Bruzi scoprì il tempio di Giunone Lacinia ...
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