da giada » 6 gen 2010, 17:56
Athenienses in Euboea Chalcida et Eretriam colonis occupavere, Lacedaemonii in Asia Magnesiam. Nec multo post Chalcidenses orti, ut praediximus, Atticis Hippocle et Megasthene ducibus Cumas in Italia condiderunt. Huius classis corsum esse directum alii columbae antecedeatis volatu ferunt, alii nocturno aeris sono, qualis Cerealibus sacris cieri solet. Pars horum civium magno post intervallo Neapolim condidit. Utriusque urbis eximia semper in Romanos fides facit eas nobilitate atque amoenitate sua dignissimas. Sed illis diligentior ritus patrii mansit custodia, Cumanos Osca mutavit vicinia. Vires autem veteres earum urbium hodieque magnitudo ostentat moenium. Subsequenti tempore magna vis Graecae iuventutis, abundantia virium, sedes quaeritans in Asiam se effudit. Nam et Iones, duce Ione, profecti Athenis nobilissimam partem regionis maritimae occupavere, quae hodieque appellatur Ionia, urbesque constituere Ephesum, Miletum, Colophona, Prienen, Lebedum, , Clazomenas, Phocaeam, multasque in Aegaeo atque Icario occupavere Myuntem, Erythram insulas, Samum, Chium, Andrum, Tenum, Parum, Delum aliasque ignobiles. Et mox Aeolii eadem profecti Graecia longissimisque acti erroribus non mlnus inlustres obtinuerunt locos clarasque urbes condiderunt, Smymam, Cymen, Larissam, Myrinam Mytilenenque et alias urbes, quae sunt in Lesbo insula.
Gli Ateniesi occuparono Calcide e Eretria, in Eubea, mentre gli Spartani Magnesia in Asia. Non molto dopo, i Calcidesi, originari come abbiamo già detto dell'Attica, sotto il comando di Ippocle e Megastene, fondarono Cuma, in Italia. Alcuni riportano, la rotta di questa flotta fu originata dal volo di una colomba che la precedeva secondo altri, dal notturno suono di bronzo simile a quello che si produce nelle sacre feste di Cerere.
Una parte di questi cittadini [ molto tempo dopo, fondò Napoli. La fedeltà di entrambe le città nei confronti di Roma, sempre eccezionale,. le rende decisamente degne alla loro rinomanza e bellezza. Ma se a loro (i naoletani) rimase una più fedele custodia del patrio costume, la vicinanza osca mutò (quello de)i Cumani. Inoltre, la grandezza delle mura mosstra a tutt'oggi iil veccho vigore di quelle città.
Successivamente, gran parte della gioventù greca, in cerca di sedi per eccedenza di forze, si riversò in Asia. E quindi, gli Ioni, sotto la guida di Ione, partiti da Atene, occuparono la zona più nobile della costa - quella che oggi si chiama Ionia - e fondarono le città di Efeso, Mileto, Colofone, Priene, Lebedo, Miunte, Eritra Clazomene, Focea; occuparono molte isole dell'Egeo e dell'Icario Samo, Chio, Andro, Teno, Paro, Delo e altre di poco conto.
Quindi, gli Eoli, partiti dalla stessa Grecia, provenienti da lunghissime peregrinazioni, presero possesso di regioni non meno illustri [rispetto a quelle di cui sopra], e (vi) fondarono città rinomate, (quali) Smirne, Cyme, Larissa, Mirine e Mitilene, e altre ancora, che si trovano nell'isola di lesbo