Socrate e il suo logos versione Platone

Messaggioda erranna93 » 28 mag 2010, 18:22

SOCRACTE E IL SUO λόγος



Ω φίλε Κριτων η προθυμια ...

Help!!!

erranna93

Utente GOLD
Utente GOLD
 
Risposte:

Messaggioda giada » 28 mag 2010, 19:33

ὦ φίλε Κρίτων, ἡ προθυμία σου πολλοῦ ἀξία εἰ μετά τινος ὀρθότητος εἴη: εἰ δὲ μή, ὄσῳ μείζων τοσούτῳ χαλεπωτέρα. σκοπεῖσθαι οὖν χρὴ ἡμᾶς εἴτε ταῦτα πρακτέον εἴτε μή: ὡς ἐγὼ οὐ νῦν πρῶτον ἀλλὰ καὶ ἀεὶ τοιοῦτος οἷος τῶν ἐμῶν μηδενὶ ἄλλῳ πείθεσθαι ἢ τῷ λόγῳ ὃς ἄν μοι λογιζομένῳ βέλτιστος φαίνηται. τοὺς δὴ λόγους οὓς ἐν τῷ ἔμπροσθεν ἔλεγον οὐ δύναμαι νῦν ἐκβαλεῖν, ἐπειδή μοι ἥδε ἡ τύχη γέγονεν, ἀλλὰ σχεδόν τι ὄμοιοι φαίνονταί μοι, καὶ τοὺς αὐτοὺς πρεσβεύω καὶ τιμῶ οὕσπερ καὶ πρότερον: ὧν ἐὰν μὴ βελτίω ἔχωμεν λέγειν ἐν τῷ παρόντι, εὖ ἴσθι ὄτι οὐ μή σοι συγχωρήσω, οὐδ' ἂν πλείω τῶν νῦν παρόντων ἡ τῶν πολλῶν δύναμις ὥσπερ παῖδας ἡμᾶς μορμολύττηται, δεσμοὺς καὶ θανάτους ἐπιπέμπουσα καὶ χρημάτων ἀφαιρέσεις. πῶς οὖν ἂν μετριώτατα σκοποίμεθα αὐτά; εἰ πρῶτον μὲν τοῦτον τὸν λόγον ἀναλάβοιμεν, ὃν σὺ λέγεις περὶ τῶν δοξῶν. πότερον καλῶς ἐλέγετο ἑκάστοτε ἢ οὔ, ὄτι ταῖς μὲν δεῖ τῶν δοξῶν προσέχειν τὸν νοῦν, ταῖς δὲ οὔ; ἢ πρὶν μὲν ἐμὲ δεῖν ἀποθνῄσκειν καλῶς ἐλέγετο, νῦν δὲ κατάδηλος ἄρα ἐγένετο ὄτι ἄλλως ἕνεκα λόγου ἐλέγετο, ἦν δὲ παιδιὰ καὶ φλυαρία ὡς ἀληθῶς; ἐπιθυμῶ δ' ἔγωγ' ἐπισκέψασθαι, ὦ Κρίτων, κοινῇ μετὰ σοῦ εἴ τί μοι ἀλλοιότερος φανεῖται, ἐπειδὴ ὧδε ἔχω, ἢ ὁ αὐτός, καὶ ἐάσομεν χαίρειν ἢ πεισόμεθα αὐτῷ. ἐλέγετο δέ πως, ὡς ἐγᾦμαι, ἑκάστοτε ὧδε ὑπὸ τῶν οἰομένων τὶ λέγειν, ὥσπερ νυνδὴ ἐγὼ ἔλεγον, ὄτι τῶν δοξῶν ἃς οἱ ἄνθρωποι δοξάζουσιν δέοι τὰς μὲν περὶ πολλοῦ ποιεῖσθαι, τὰς δὲ μή. τοῦτο πρὸς θεῶν, ὦ Κρίτων, οὐ δοκεῖ καλῶς σοι λέγεσθαι; -σὺ γάρ, ὄσα γε τἀνθρώπεια, ἐκτὸς εἶ τοῦ μέλλειν ἀποθνῄσκειν αὔριον, καὶ οὐκ ἂν σὲ παρακρούοι ἡ παροῦσα συμφορά: σκόπει δή--οὐχ ἱκανῶς δοκεῖ σοι λέγεσθαι ὄτι οὐ πάσας χρὴ τὰς δόξας τῶν ἀνθρώπων τιμᾶν ἀλλὰ τὰς μέν, τὰς δ' οὔ, οὐδὲ πάντων ἀλλὰ τῶν μέν, τῶν δ' οὔ; τί φῄς; ταῦτα οὐχὶ καλῶς λέγεται

Bada o Critone che non siano queste cose insieme al danno anche turpi sia per te che per noi. Orsù decidi - o piuttosto non è più il momento di decidere ma di aver già deciso - una sola è la decisione: infatti nella prossima notte bisogna che tutte le cose siano fatte, e se aspetteremo ancora, la cosa sarà impossibile e non più attuabile. Ma in ogni caso, Socrate, dammi retta e non fare altrimenti.
Socrate: Caro Critone, la tua premura sarebbe degna di molta considerazione, se fosse insieme a una cera correttezza; se no, quanto è più grande, altrettanto è più penosa. Occorre dunque che noi esaminiamo se queste cose si devono fare o no; perché io non ora per la prima volta, ma sempre sono tale da prestare ascolto a nessun altra delle mie risorse che alla norma che ragionando mi sembri la migliore. E certo non posso ora rigettare i discorsi che facevo prima, poiché mi è accaduto questo incidente, ma all'incirca mi sembrano gli stessi, e rispetto e onoro gli stessi di prima. E se al presente non saremo in grado di dire argomentazioni migliori di queste, sappi bene che assolutamente non sono d'accordo con te, neppure se il potere dei più ci spaventasse, quasi fossimo bambini, con spauracchi di mali più numerosi di quelli attuali, infliggendoci prigione, morte e confisca dei beni. Come dunque possiamo valutare queste cose nel modo più equilibrato? Se riprendessimo per prima cosa quell'argomento che tu dici riguardo alle opinioni. Si diceva bene o no in passato, che bisogna dare ascolto ad alcune opinioni, ad altre no? O si diceva bene prima che io dovessi morire, ora invece a quanto pare è diventato chiaro che si diceva a vanvera tanto per dire ed erano a dire la verità giochi di parole? Io per conto mio desidero indagare, Critone, insieme a te se il ragionamento non si mostrerà diverso dal momento che mi trovo in questa situazione, oppure il medesimo, e lo lasceremo perdere o gli daremo ascolto. Si diceva dunque se non erro, come credo, sempre così da coloro che pensano di dire qualcosa, come appunto poco fa io dicevo, cioè che delle opinioni che gli uomini hanno bisogna tenerne in grande considerazione alcune, altre no. Questo per gli dei, Critone, non ti sembra essere ben detto? - Tu infatti, per quanto almeno è nelle cose umane, sei fuori dal (pericolo di) dover morire domani e il caso presente non ti dovrebbe turbare;rifletti dunque - non ti sembra che sia giustamente detto che non tutte le opinioni bisogna apprezzare, ma alcune si, altre invece no, e non di tutti gli uomini, ma di alcuni si, di altri invece no? Che cosa dici? Non sono dette bene queste cose?

giada

Site Admin
Site Admin
 

Torna a LATINO e GRECO

Copyright © 2007-2024 SkuolaSprint.it di Anna Maria Di Leo P.I.11973461004 | Tutti i diritti riservati - Vietata ogni riproduzione, anche parziale
web-site powered by many open source software and original software by Jan Janikowski 2010-2024 ©.
All trademarks, components, sourcecode and copyrights are owned by their respective owners.

release check: 2024-04-25 13:07:23 - flow version _RPTC_G1.3