VERSIONE LITTERA LITTERAE un aneddoto relativo a Plutarco

Messaggioda onestar » 13 lug 2008, 13:14

"Plutarchus, philosophus ac doctus vir, servum ac philosophiae peritum habebat.

e finisce:

<<Oculos trucolentos non habeo, nec turbidos, neque imaniter clamo neque dedecorosa verba dico neque omnino trepido ac gestio. Haec irae signa sunt.>> Et abscedit."

onestar

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Messaggioda giada » 13 lug 2008, 16:46

Plutarco, filosofo e uomo sapiente, aveva un servo superbo ed esperto di filosofia. Un giorno al suo servo sconosciuta la ragione leva la tunica e lo colpisce con una frusta. Il servo, mentre viene frustato da Pultarco, grida: “Perché sono frustato? In vero non merito la frusta!”. Quindi inveisce contro Plutarco e dice parole di rimprovero: “ Il tuo servo era da te frustrato, ma l'ira, come il tuo libretto conferma, è deplorevole. Di conseguenza non sei un vero filosofo!” Quindi così è risposto tranquillamente da Plutarco: “Non ho occhi minacciosi, né scuri, né urlo smodatamente né dico parole vergognose né insomma mi agito e gesticolo. Questi sono i segni dell'ira “. E si allontana

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Messaggioda giada » 6 lug 2010, 12:34

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