ciao benvenuta
NOVA LEXIS PLUS
Senectuti iuuenta ita cumulatum et circumspectum honorem reddebat, tamquam maiores natu adulescentium communes patres essent. quocirca iuuenes senatus die utique aliquem ex patribus conscriptis aut propinquum aut paternum amicum ad curiam deducebant adfixique ualuis expectabant, donec reducendi etiam officio fungerentur. qua quidem uoluntaria statione et corpora et animos ad publica officia inpigre sustinenda roborabant breuique processurarum in lucem uirtutum suarum uerecunda laboris meditatione ipsi doctores erant. Inuitati ad cenam diligenter quaerebant quinam ei conuiuio essent interfuturi, ne seniorum aduentum discubitu praecurrerent, sublataque mensa priores consurgere et abire patiebantur. ex quibus apparet cenae quoque tempore quam parco et quam modesto sermone his praesentibus soliti sint uti.
I giovani tributavano ai vecchi onori cosi alti e cospicui, come se le persone anziane fossero loro padri comuni. Perciò essi, nel giorno in cui il senato teneva seduta, accompagnavano sempre qualche senatore loro congiunto o amico del padre fino alla Curia e, fermi alle porte, rimanevano in attesa di riaccompagnarlo a casa. Con questa volontaria attesa essi abituavano corpo ed animo ad affrontare operosamente i futuri impegni pubblici ed insegnavano loro stessi agli altri, con la preparazione alla fatica, le virtù che tra breve avrebbero messo in luce.
Invitati a convito, chiedevano con cura chi vi avrebbe partecipato, per non arrivare e sedersi prima di quelli che fossero più attempati di loro, e al levar delle mense li facevano alzare ed allontanarsi prima di loro. Dal che appare con quanta moderazione e riserbo abbiano usato parlare in loro presenza anche a tavola.