da Ilenia_22 » 7 ago 2011, 15:05
Versione Letterale
L'amicizia è necessaria alla vita Cicerone Certamen
Dunque nell’amicizia tra uomini si hanno tante possibilità quante io difficilmente riesco a dire. In primo luogo, in che modo la vita potrebbe essere “vitale” come dice Ennio, chi non si calma tra amici con un bene reciproco? Che cosa c’è di più dolce qualcuno che ascolti tutte le cose e parlare così come te? Chi è tanto avvantaggiato nella buona sorte, se non avessi qualcuno che gioisce per quello in maniera pari a te stesso? In verità sopportare le avversità è difficile senza di lui che sopporta quelle cose più spiacevoli anche più di te. Infine le altre cose che vengono cercate, sono opportune singole per portare singole cose, la ricchezza per usarla, la potenza per farsi rispettare, gli onori per essere lodati, il piacere per rallegrarsi, la salute per essere privo di dolore e compiere il proprio dovere col corpo; l’amicizia riguarda cose diverse. Dovunque ti volgi è pronto, nessun luogo è escluso, non è mai inopportuna né mai molesta. E così, come dicono (che) usiamo in più luoghi né dell’acqua, né il fuoco più dell’amicizia. Mè io riguardo ai comuni o ai mediocri parlo, la quale tuttavia rallegra e anima lo stesso, ma riguardo l’amicizia vera e perfetta, quale fu di quelli che in pochi (o poco) vengono citati. Infatti l’amicizia fa più splendente la fortuna sia più leggera l’avversa, dividendola e partecipando(vi).
22 Onori riservati alla vecchiaia Cicerone certamen
Proprio queste infatti sono le cose che rendono onore, le quali sembrano comuni e di poco conto: essere acclamati, essere desiderati, essere richiamati, essere consultati, essere accompagnati. Queste cose sono osservate così tanto diligentemente da noi e dalle altre città che ciascuna di queste viene mantenuta nel modo migliore. Si dice che Lisandro degli spartani, di cui ho fatto menzione poco fa, fosse solito dire che Sparta fosse una dimora dignitosa della vecchiaia; in nessun altro posto infatti era attribuito(dato) tanto (solo) all’età, in nessun altro posto la vecchiaia è più onorata. Anzi è tramandato alla memoria, che essendo giunto in teatro durante i giochi di Atene un certo anziano nessun posto gli venne dato nella grande assemblea. Invece essendosi avvicinato ai Lacedemoni i quali, poiché erano ambasciatori, si erano seduti in un certo luogo, tutti si alzarono per lui e lo avevano accolto affinché si sedesse. A questi essendo fatto un applauso molto più grande da tutta la folla., uno di essi disse che gli Ateniesi sapevano cos’era giusto fare, ma non lo volevano fare.