LA MATRONA DI EFESO (I) (Petronio)

Messaggioda taxed » 1 set 2011, 11:58

ciao x cortesia mi servirebbe questa versione
LA MATRONA DI EFESO (I) (Petronio)
es 83 pag 523 Compitum
inizio: una igitur in tota civitate fabula erat, solum illud affulsisse verum pudicitiae amorisque ...
fine: et cetera quibus exulceratae mentes ad sanitatem revocantur

GRAZIE

taxed

Utente GOLD
Utente GOLD
 
Risposte:

Messaggioda vivi93 » 1 set 2011, 12:18

ciao ;) io ce l ho! ora te la scrivo, prova a vedere se è giusta perchè l'avevo fatta un po di tempo fa e non ricordo se l avevamo corretta.. ma in teoria è abbastanza giusta... dammi un po di tempo che la scrivo a computer e te la invio :)

vivi93

Utente GOLD
Utente GOLD
 

Messaggioda vivi93 » 1 set 2011, 12:30

eccola qui :) spero che sia quella giusta!

"In tutta la città non si parlava d’altro e gli uomini di ogni ceto sociale ammettevano che un esempio tanto ..( mi manca una parola) di virtù e di amore coniugale non era mai successo, quando il governatore di quella provincia fece uccidere certi lestofanti proprio vicino alla cappella dove la matrona continuava a piangere per il marito scomparso da poco. E così , al notte successiva, quando un soldato, vide il bagliore di una lampada tra le tobe e ascoltò anche dei gemiti, come se qualcuno stesse piangendo, per la curiosità che hanno un poco tutti, venne preso dal desiderio di sapere che fosse e cosa stesse facendo. Scese così nella cripta e quando vide la bellissima donna, sulle prime rimase immobile, pensando che si fosse imbattuto in qualche fantasma o in qualche spirito. Ma poi, vedendo la salma lunga distesa e il volto della donna tutto graffiato dalle unghie si rese conto ( come in effetti era) che si trattava di una vedova giovane incapace di rassegnarsi alla morte del marito, e così portò nella cripta quel poco di cibo che possedeva e cominciò a incoraggiare la donna tra una lacrima e l altra , dicendole che era inutile ostinarsi in un vano dolore e che ( mi amnca il verbo) il petto a forza di gemiti non serviva a nulla: tanto la morte era uguale per tutti, come uguali lo era l estrema dimora e tutte quelle belle frasi di circostanza che si dicono per dare conforto alle menti lacerate dal dolore."

vivi93

Utente GOLD
Utente GOLD
 

Messaggioda jessy.7 » 1 set 2011, 14:17

[quote="vivi93"]eccola qui :) spero che sia quella giusta!

"In tutta la città non si parlava d’altro e gli uomini di ogni ceto sociale ammettevano che un esempio tanto ..( mi manca una parola) di virtù e di amore coniugale non era mai successo, quando il governatore di quella provincia fece uccidere certi lestofanti proprio vicino alla cappella dove la matrona continuava a piangere per il marito scomparso da poco. E così , al notte successiva, quando un soldato, vide il bagliore di una lampada tra le tobe e ascoltò anche dei gemiti, come se qualcuno stesse piangendo, per la curiosità che hanno un poco tutti, venne preso dal desiderio di sapere che fosse e cosa stesse facendo. Scese così nella cripta e quando vide la bellissima donna, sulle prime rimase immobile, pensando che si fosse imbattuto in qualche fantasma o in qualche spirito. Ma poi, vedendo la salma lunga distesa e il volto della donna tutto graffiato dalle unghie si rese conto ( come in effetti era) che si trattava di una vedova giovane incapace di rassegnarsi alla morte del marito, e così portò nella cripta quel poco di cibo che possedeva e cominciò a incoraggiare la donna tra una lacrima e l altra , dicendole che era inutile ostinarsi in un vano dolore e che ( mi amnca il verbo) il petto a forza di gemiti non serviva a nulla: tanto la morte era uguale per tutti, come uguali lo era l estrema dimora e tutte quelle belle frasi di circostanza che si dicono per dare conforto alle menti lacerate dal dolore."


soltanto lo staff posta le versioni no questo non si fa no questo non si fa no questo non si fa

jessy.7

Utente GOLD
Utente GOLD
 

Torna a LATINO e GRECO

Copyright © 2007-2024 SkuolaSprint.it di Anna Maria Di Leo P.I.11973461004 | Tutti i diritti riservati - Vietata ogni riproduzione, anche parziale
web-site powered by many open source software and original software by Jan Janikowski 2010-2024 ©.
All trademarks, components, sourcecode and copyrights are owned by their respective owners.

release check: 2024-04-30 11:59:31 - flow version _RPTC_G1.3

Per visualizzare il contenuto richiesto
guarda un breve annuncio pubblicitario.