da frigatti » 22 apr 2012, 11:14
Dunque in pace e in guerra i buoni costumi erano onorati .La concordia era massima l'avarizia minima.Il giusto e l'onesto presso loro valeva più per natura che per le leggi. Mantenevano accese discordie e rivalità con i nemici .Tra di loro facevano a gara per la virtù. Erano splendidi nelle opere agli dei , moderati nella vita privata , fedeli agli amici . Con queste due arti , audacia in guerra e moderazione in tempo di pace si curavano di loro stessi e dello stato . Di ciò io ho questa grandissima documentazione, il fatto che più spesso in guerra severe punizione contro quelli che avevano combattuto contro il nemico nonostante l'ordine e che richiamati si ritirarono più tardi dalla battaglia , più tosto che contro coloro che avevano osato fuggire o ritirarsi dal luogo del combattimento .