Antichi eroi tentano di sottrarsi al servizio militare

Messaggioda LordLight » 24 apr 2012, 14:11

Antichi eroi tentano di sottrarsi al...militare

Libro contexere verba pag 489 n 11-a

Agamemnon et Menelaus,Atrei filii, cum ceteros duces ducerent ut Troiam oppugnarent, in insulam
Ithacam ad Ulixem,Laertis filium, venerunt.
Sed vir hoc responsum acceperat: si belli Troiani particeps fuisset, post vicesimum annum se solum, egentem, domum reversurum esse.
Itaque insaniam simulans pileum sumpsit et equum cum bove iunxit ad aratrum. Quem Palamedes ut videt, sentit virum simulare atque Telemachum, filium eius, de cunis tollit aratroque eius subicit his verbis: “ Simulationem depone; inter duces Graecos veni”. Tunc Ulixes fidem dedit se venturum esse; ex eo tempore Palamedi infestus fuit.

Igino

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Messaggioda *Yole* » 24 apr 2012, 14:15

attendi Giada

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Messaggioda LordLight » 24 apr 2012, 14:20

Ok.. ma chi è Giada? xD

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Messaggioda *Yole* » 24 apr 2012, 14:25

l'adm, dato che sei senza crediti devi averli per la versione:


per guadagnare crediti:

-devi compilare la tua scheda utenti clicca sotto il tuo nome dove dice Crediti 0
-puoi inserire una versione o più, di latino ( METTENDOLE nel topic: SOS VERSIONI) o greco METTENDOLE QUI: prese non dal web ma da tuo quaderno e corrette in classe
-puoi inserire materiale scolastico come: riassunti, parafrasi, appunti ecc. qui:

*Yole*

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Messaggioda LordLight » 24 apr 2012, 14:29

ok ora che ho i crediti che devo farci?

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Messaggioda *Yole* » 24 apr 2012, 14:33

attendi Giada, entro le 18 ti metterà la versione

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Messaggioda stuurm » 24 apr 2012, 15:04

Agamennone e Menelao, figli di Atreo, conducendo gli altri duci per espugnare Troia, andarono da Ulisse nell’Isola di Itaca. Ma l’uomo aveva ricevuto questo oracolo: se fosse stato partecipe della guerra di Troia, sarebbe ritornato dopo il 20 esimo anno solo lui in patria ( let. a casa). Perciò fingendosi pazzo indossò il pileo ed unì un cavallo insieme ad un bue all’aratro. E appena Palamede lo vede, comprende che l’uomo finge e tolse dalla culla Telemaco, figlio di lui, ed collocò sotto l’aratro con queste parole: “deponi l’inganno; vieni tra noi duci Greci”. Allora Ulisse giurò che sarebbe venuto; da quel momento fu ostile a Palamede.

Scusa se ho risposto io,Yole.

stuurm

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Messaggioda *Yole* » 24 apr 2012, 15:06

figurati stuurm avviso grazieate

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Messaggioda giada » 24 apr 2012, 15:17

GIADA SONO IO!!!! lesotutte

LO vedi dal bellissimo avatar che sta qui a fianco .... !!!!


Non avevo visto che l'aveva tradotta anche Stuurm

vabbè hai due traduzioni TWO è meglio di ONE avviso


Libro contexere verba pag 489 n 11-a

Agamemnon et Menelaus,Atrei filii, cum ceteros duces ducerent ut Troiam oppugnarent, in insulam
Ithacam ad Ulixem,Laertis filium, venerunt.Sed vir hoc responsum acceperat: si belli Troiani particeps fuisset, post vicesimum annum se solum, egentem, domum reversurum esse.Itaque insaniam simulans pileum sumpsit et equum cum bove iunxit ad aratrum. Quem Palamedes ut videt, sentit virum simulare atque Telemachum, filium eius, de cunis tollit aratroque eius subicit his verbis: “ Simulationem depone; inter duces Graecos veni”. Tunc Ulixes fidem dedit se venturum esse; ex eo tempore Palamedi infestus fuit.


Agamennone e Menelao, figli di Atreo, conducendo /mentre conducevano gli altri capi alleati per attaccare Troia, giunsero all’isola di Itaca da Ulisse, figlio di Laerte. Ma l'uomo aveva avuto questo responso "Se avesse partecipato (princeps regge il genitivo) alla guerra contro i Troiani, dopo il ventesimo anno sarebbe ritornato da solo a casa come uno straccione (egentem). E quindi simulando la pazzia , indossò un pileo (tipo di copricapo) e aggiogò all’aratro un cavallo con un bue. Non Appena Palamede lo vide (letteralmente è presente ma il resto della versione è al perfetto quindi lascio il perfetto ma fai come preferisci), comprese (lett. comprende) che l'uomo fingeva (letteralmente finge) e portò via Telemaco suo figlio dalla culla, e lo mise (letteralmente lo mette) davanti all'aratro e disse (lett dice) queste parole "Smetti di fingere; vieni tra i comandanti greci". Allora Ulisse diede fede che lui sarebbe andato; da quel momento divenne (fu) ostile a Palamede

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