TEMA SVOLTO ITALIANO : Illuminismo ieri e oggi

L'Illuminismo è un movimento culturale sviluppatosi nel XVIII secolo. Esso consiste innanzitutto in un modo specifico di rapportarsi alla ragione. Gli Illuministi ritengono che gli uomini,pur essendo in possesso dell'intelletto, non ne abbiano fatto debito uso in passato; perciò questo movimento segna soprattutto l'uscita dell'uomo dal suo stato d'ombra. In questo periodo,quindi, si afferma la necessità di dare spazio alla ragione e dunque di avere capacità critica e di comprensione delle situazioni. E' lo stesso Kant che afferma "L'uomo deve uscire dal suo stato di minorità " e "Sapere Aude", che diventa il motto dell'Illuminismo: "Abbi il coraggio di conoscere". Gli Illuministi contrapposero alla tradizione e all'autorità i principi della libertà di critica, della tolleranza per le idee altrui, dell'eguaglianza e della fratellanza tra gli uomini. E' chiaro che il mondo di oggi è per molti aspetti, debitore ed erede di quel grande rinnovamento; infatti molti dei suoi principi rimangono attuali ed importanti a distanza di secoli. E' sicuramente attuale il principio illuministico secondo il quale ogni uomo è uguale, in quanto dotato di ragione: ed è grazie all'illuminismo, con i suoi ideali, che adesso l'uomo nasce con il diritto di essere "faber ipsius fortunae".
Tuttavia, non avevano messo in considerazione l'egoismo che riempie l'uomo e non avevano previsto che,lasciato in preda alla propria razionalità, si dimenticasse del mondo che lo circondasse,l'utilità sociale e pian piano cominciasse a ragionare,appunto, in termini egoistici. Perchè infatti, la razionalità non basta per un mondo migliore; e anche se ognuno è potenzialmente uguale,grazie alla propria intelligenza,viviamo in una società indivudialista e ancora divisa dalla ricchezza,dal potere e dal benessere.
Ci sono valori lanciati durante la corrente illuministica, che perdurano ancora oggi: Il significato stesso di Illuminismo, da lume della ragione che pone fine all'oscurità dell'ignoranza; l'Enciclopedia, che è una prima applicazione dell'idea di diffusione del sapere. Inoltre,l'Illuminismo vuole porre fine all'assolutismo, annuncia quindi il bisogno di una sovranità popolare,dell'eguaglianza,dell'abolizione dei privilegi feudali. Adesso,grazie anche a questi principi, è affermata la democrazia,la divisione dei poteri esecutivo,legislativo e giudiziario; e,a livello sociale e culturale, si rivendica la libertà di pensiero, di stampa,tolleranza,cosmopolitismo e una propensione al progresso e all'istruzione di massa. Si affermano il deismo, che non è la professione di fede ma la consapevolezza e l'affermazione di un essere superiore, il cosmopolitismo,ovvero la fedeltà alla propria patria pur con accoglimenti attinti dalle culture di altri popoli e infine l'opinione pubblica.
L'Illuminismo eredita le novità della rivoluzione scientifica promosse da Galileo,introduttore del metodo sperimentale: ogni legge di natura deve essere studiata partendo dall'osservazione diretta dei fenomeni e verificata con gli opportuni esperimenti. Affermò inoltre che la scienza non può comunque limitarsi a una semplice descrizione ma deve anche esprimersi con calcoli matematici. Galileo sosteneva la teoria copernicana,che andava decisamente in conflitto con ciò che la Bibbia affermava, soprattutto con il libro di Giosuè. Lì infatti veniva raccontato che questo era in combattimento a fine giornata e poiche doveva terminare, esclamò "Fermati, o Sole!". Ciò sembrava contraddire le tesi di Copernico e Galilei, ma tuttavia sappiamo che la Bibbia è un libro religioso e tutto questo va letto in chiave teologica, con la cultura di quel tempo e interpretato diversamente.
La lotta alle superstizioni, in valore della scienza e della ragione, sono conquista dell'Illuminismo che valgono ancora per l'uomo odierno; per cui,vale sempre l'affermazione di Kant "Il cielo stellato sopra di me e le leggi morali dentro me".