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Messaggioda monella » 21 mar 2009, 7:25

devo fare un articolo d'opinione su un qualsiasi tema potreste aiutarmi? ho tanti compiti quindi non ho tempo. grazie in anticipo

monella

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Messaggioda Sammy93 » 21 mar 2009, 11:45

Ho trovato queste 2 opinioni sulla droga. Vedi se vanno bene

Siamo portati a pensare che la droga, gli spinelli, l'alcool tra i giovani siano fenomeni che interessano metropoli, grandi città e periferie...l'altro giorno, invece, mi è capitato di avere tra le mani il giornale locale e di leggere un'articolo riguardante Tolmezzo, e non troppo rassicurante. Sono stati arrestati, o comunque sono agli arresti domiciliari, ragazzi giovani, poco più grandi di me, o forse anche della mia età, per uso e spaccio di droga e spinelli nel centro studi e in autostazione. Io, personalmente, sono senza parole. Colpa delle famiglie? Dell'educazione? A me non importa tanto. Mi interessa che non ne vadano di mezzo persone (bambini) che, costrette o attirate nella rete dai ragazzi idioti, a cui non frega niente del prossimo, cadono inevitabilmente nel oscuro buco della droga. Da cui uscire è improbabile.
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Quando ero piccola, un drogato era una persona che si iniettava eroina in vena.. o, per lo meno, questo era tutto quello che mi era dato di sapere.
Poi cresci e, sempre più spesso ti capita di vedere cose a cui non riesci dare una vera spiegazione.. almeno io, che sono sempre stata molto ingenua su questo argomento.
Così, alle superiori, noti dei tuoi compagni che entrano sempre in classe in ritardo, hanno un odore strano, oppure, semplicemente, un comportamento particolare.
Pensi: se mi unisco a loro, forse, sarò una f...a! Infatti, di solito, questi sono i soggetti che vanno male a scuola, o rispondono male ai professori e che inevitabilmente, riscuotono grande successo tra gli adolescenti... che età!!
Alla fine ti unisci e scopri un mondo nuovo.
Un mondo di sballi e amici, tantissimi amici, tantissimi, soprattutto i soldi che devi avere in tasca per procurarti, se ti va bene, qualche ora di divertimento!
Il problema è che "gli amici del fumo (o altro)", non sono veri amici, ma accattoni di una "dose" e per divertirsi, basterebbe ridere insieme un po' di più. Quando "sei fuori", comunichi poco con gli altri o lo fai con frasi sconnesse e alla fine dell'effetto, tutto è un po' annebbiato..
Lo so cosa vi stata chiedendo.. come fai a saperlo?
Perchè ho provato.. niente di particolere, solo qualche "innocente" canna.
Ormai, non sono più ingenua come da ragazzina e ho scoperto che di droghe, ce ne sono tante e ne spuntano tutti i giorni di nuove sempre più devastanti.
Così, mi sono informata e ho fatto una piccola ricerca.
Ho preso in considerazione solo quelle che, diciamo così, formano la famiglia delle droghe leggere, cioè Marijuana, Hashis e olio di Hashis (ma ce ne sono tantissime altre: cocaina, anfetamine, eroina, cartoni, salvia allucinogena, funghetti alluginogeni, popper, crak...). Questo è quello che ho capito:
Cannabis sativa è il nome botanico dalla canapa indiana. E' un arbusto che cresce nel clima subtropicale. Nelle infiorescenze e nelle foglie si trova il principio attivo che prende il nome di Delta Tetraidrocannabinolo (T.H.C.).
Il T.H.C. in farmacologia è classificato come allucinogeno con alcune proprietà sedative.
Ci sono tre tipi di droghe che derivano dalla cannabis e sono:
- la Marijuana
- l'Hashis
- l'olio di Hashis

La Marijuana è il prodotto più diffuso ed è quello con minore concentrazione di T.H.C. (circa il 4%).
Si tratta di foglie e fiori seccati e sbriciolati. Il modo più comune di usarla è fumarla come sigaretta (il famoso "spinello").
Può anche essere presa per bocca, ma gli effetti del fumo, sono tre volte più forti. Il fumo dello spinello ha un odore particolarmente dolciastro.
L'Hashis E' la resina marrone scuro che si ottiene tagliando le cime della pianta.
Questo lattice viene raccolto ed essiccato, per essere in seguito sbriciolato nel tabacco e fumato. Ha un odore che assomiglia vagamente all'incenso.
La concentrazione di T.H.C. è del 10%.

L'olio di Hashis è una soluzione liquida, ottenuta distillando con un solvente le foglie macinate.
Si fuma mettendo poche goccie su una sigaretta normale.
Le concentrazione di T.H.C. è del 35%.
I primi effetti si avvertono dopo pochi minuti e raggiungono il culmine dopo circa 30 minuti. Possono durare fino a due o tre ore, ma si resta comunque un po' intontiti tutto il giorno.
La persona che ne fa uso, appare più animato del solito, parla a voce più alta senza rendersene conto, scoppia a ridere senza motivo.
Segue, poi, un periodo di sonnolenza in cui vengono smaltiti gli effetti.
Gli occhi si arrossano, la pupilla si dilata, il battito cardiaco accellera. Sicuramente, l'uso regolare di queste sostanze fa aumentare il rischio di attacchi di cuore. La bocca e la gola seccano. I sensi sono acutissimi.

L'attegiamento mentale dipende dal singolo individuo: uno diventa più rilassato, un altro più loquace, un altro ancora ha sensazioni fluttuanti e piacevoli, ecc. Insomma ci si "sballa".
L'assorbimento del T.H.C. avviene attraverso l'apparato respiratorio e digerente. E' trattenuto a lungo dai polmoni, tanto che un solo spinello, li danneggia come 16 sigarette normali fumate insieme (!!!).
Il T.H.C. Si accumula nei tessuti grassi, quindi nel fegato, cervello e nell'appataro riproduttore.
E' di tipo cumulativo, cioè non viene subito smaltito, ma resta nell'organismo fino a due mesi circa.

I danni che procura sono, ovviamente a carico dell'apparato respiratorio, circolatorio e sopprime il sistema immunitario (cioè la capacità che ha un organismo di difendersi nei confronti di infezioni e agenti nocivi che potrebbero danneggiarlo come per esempio le cellule tumorali). Riduce la produzione di testosterone ( l'ormone maschile che permette la formazione degli spermatozoi).
L'uso cronico provoca dipendenza, anche se molti pensano di no, e si può finire anche in comunità. Purtroppo, ci sono moltissimi giovani affetti da questa dipendenza che dai medici viene definita "sindrome amotivazionale". Si tratta di una vera e propria malattia: la persona si senta distrutta, dimentica dove si trova, non risponde quando gli si parla e, cosa molto triste, non si accorge di avere dei problemi.

Vale la pena rischiare la propria vita?
Pensiamoci!

Sammy93

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