Per Agosto Giovanni Pascoli - Commento

Messaggioda Franceskina007 » 9 apr 2009, 9:49

Ciao raga, mi servirebbe un bel commento della poesia "x agosto".
ho anche bisogno di un aiutino per fare un'analisi delle figure retoriche
spero nel vostro aiuto grazieate grazieate

Franceskina007

nuovo iscritto
nuovo iscritto
 
Risposte:

Messaggioda Sammy93 » 9 apr 2009, 11:27

Ecco a te.

Analisi figure retoriche


CARATTERISTICHE DOMINANTI DELLA POESIA:

COMPONIMENTO METRICO : La poesia è composta da sei quartine in cui si alternano endecasillabi e novenari piani in rime alternata. (ABAB CDCD…)

FIGURE RETORICHE D’ORDINE DI SIGNIFICATO : metonimia (il suo nido che pigola)e (al suo nido), similitudine (come in croce) personificazione del Cielo; parallelismo tra la rondine e il padre

FIGURE RETORICHE D’ORDINE: anafora ( ora è la, ora è là; aspettano aspettano), Ritornava una rondine al tetto = iperbato,

Nella prima strofa : troviamo nei primi due versi una consonanza della lettera L e un’assonanza tra le parole “arde e cade”. Nel primo verso invece troviamo un enjambement.

Nella seconda strofa : contrariamente troviamo in tutta la strofa una consonanza della lettera "R" e nel secondo verso si ha una cesura ad " uccisero".

Nella terza strofa: Nel primo verso si ha un enjambement

Nella quarta strofa: Nel secondo verso ci sono due cesure e una rima interna (mondi/inondi).

In tutta la poesia si ha un climax ascendente ed è circolare.

Titolo: Dall’analisi delle poesie pascoliane, per quanto riguarda la funzione del titolo, c’e una forte prevalenza di titoli con fine informativo attraverso i quali il poeta fornisce informazioni riguardanti il tema della poesia stessa. Si può notare anche l’uso non raro di titoli a scopo interpretativo, mediante i quali il Pascoli agevola al lettore la comprensione di ciò che la poesia vuole comunicare.

In questo caso il titolo è informativo e dà il tema

Ambientazione: L’ambientazione è il passato con particolare riferimento alla morte del padre
---------------------------------------------------------------------------------------

Commento

Le stelle che cadono durante la notte di S. Lorenzo non sono altro che per il poeta le lacrime del cielo sulla malvagità degli uomini. Per pascoli il 10 agosto è una data emblematica dato che è l’anniversario della morte del padre, avvenuta nell’estate 1867. Egli dice di sapere perché un così gran numero di stelle sembra incendiarsi e cadere nel cielo: è perché tante stelle che cadono così fitte sembrano le lacrime di un pianto dirotto che splendono nella volta celeste. Poi immagina una rondine che, mentre tornava al suo nido fu uccisa e cadde tra i rovi: ella aveva un insetto nella bocca cioè il cibo dei suoi piccoli. Qui Pascoli, con una metafora, intende dirci che la rondine era l’unica fonte di sostentamento per i suoi piccoli così come suo padre lo era per lui. Descrive la rondine trafitta sui rovi spinosi con le ali aperte quasi come se fosse in croce, accostando tale immagine a quella dei suoi rondinotti, che rimangono in una vana attesa del cibo. Dopo passa a descriverci un uomo, suo padre, che mentre tornava a casa fu ucciso, ma, aggiunge, mentre era in punto di morte pronunziò parole di perdono verso i suoi assassini. Negli occhi rimase la volontà di emettere un grido. Invece Pascoli, con il particolare delle due bambole che l’uomo portava in dono alle figlie, voleva alludere alla tenerezza che avrebbe caratterizzato l’arrivo del padre a casa e delinea un mondo di consuetudini affettuose che la morte interruppe. Adesso, nella casa “solitaria”, i suoi familiari lo attendono inutilmente come in precedenza avevano fatto i rondinotti. Il povero uomo con gli occhi impietriti dalla morte indica le bambole al cielo che è descritto dal poeta molto distaccato e indifferente al dolore umano. E infine, dice che il cielo, visto come una divinità, dall’alto della sua serenità lascia cadere fitte lacrime su questa piccola parte dell’universo, che è il regno del male. In questa poesia la morte del padre assurge a simbolo dell’ingiustizia e del male: il dolore del poeta diventa il dolore di tutti.
---------------------------------------------------------------------------------------

Sammy93

Utente GOLD
Utente GOLD
 

Torna a S.O.S. altre materie

Copyright © 2007-2024 SkuolaSprint.it di Anna Maria Di Leo P.I.11973461004 | Tutti i diritti riservati - Vietata ogni riproduzione, anche parziale
web-site powered by many open source software and original software by Jan Janikowski 2010-2024 ©.
All trademarks, components, sourcecode and copyrights are owned by their respective owners.

release check: 2024-03-28 11:01:57 - flow version _RPTC_G1.3