aiuto analisi poesia XII del canzoniere Petraca

Messaggioda ginotheboss » 10 apr 2009, 10:54

qualcuno può aiutarmi con l'analisi della poesia XII del canzoniere di Petrarca???

Se la mia vita da l'aspro tormento
si può tanto schermire, et dagli affanni,
ch'i' veggia per vertù de gli ultimi anni,
donna, de' be' vostr'occhi il lume spento,

e i cape' d'oro fin farsi d'argento, 5
et lassar le ghirlande e i verdi panni,
e 'l viso scolorir che ne' miei danni
a·llamentar mi fa pauroso et lento:

pur mi darà tanta baldanza Amore
ch'i' vi discovrirò de' mei martiri 10
qua' sono stati gli anni, e i giorni et l'ore;

et se 'l tempo è contrario ai be' desiri,
non fia ch'almen non giunga al mio dolore
alcun soccorso di tardi sospiri.

grazie in anticipo

ginotheboss

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Messaggioda Sammy93 » 10 apr 2009, 11:34

Ecco a te.

Dodicesimo sonetto del Canzoniere. Schema rimico ABBA ABBA, CDC DCD, il preferito dal Petrarca; armonia nei suoni; topos della donna amata (occhi - dai quali parte l'innamoramento - e capelli d'oro); tema del dissidio interiore: "l'aspro tormento", "affanni" "miei martiri" "tardi sospiri"; la paura del poeta per il tempo che passa e per la perdita dell'amata; la prevalente coincidenza metrico-sintattica.

Sammy93

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