Vedi se ti va bene questo
Pascoli ama la natura soprattutto la campagna a cui da un significato simbolico. Essa è sinonimo di pace, di tranquillità, di una vita umile ma serena.
E' simbolo di infanzia, di quell'età in cui si è protetti ed amati dalla famiglia; per questo invece la città che è caotica, confusa diviene simbolo dell'età adulta in cui si conosce il male ed il dolore. Nel descrivere la campagna, Pascoli dimostra di conoscere molto bene il lavoro dei contadini, gli arnesi, le piante, gli uccelli perchè è molto preciso anche nella terminologia. Ma questo non ci deve far pensare che la descrizione che egli fa del paesaggio sia realistica, anzi.
Il poeta adotta la tecnica dell'impressionismo per cui decscrive solo ciò che lo impressiona. La descrizione della campagna è pertanto disgregata inoltre a quei particolari che il poeta mette in evidenza affida sempre un significato simbolico che deve essere decifrato. I criteri parlano di "realismo immerso nello sfocato", questo significa che nelle poesie accanto a dei particolari precisi c'è un'atmosfera caga ed indistinta tipica della poesia decadente.
Possiamo dire quindi che la natura quindi diventa per il poeta lo scenario su cui proiettare i suoi sentimenti.