Riassunto delle novelle decameron (fatte da Ely)

Messaggioda giada » 19 set 2008, 12:42

qui ci sn alkune novelle del decameron...sn fatte tt da me...
Andreuccio da Perugia
Trama

Andreuccio giovane e ingenuo si trova al mercato di Napoli e mostra i suoi averi a chiunque passi attirando così l’attenzione di una prostituta siciliana.
La donna,spacciandosi per sua sorella lo invita a casa sua e Andreuccio quasi commosso accetta l’invito compiendo il primo grande errore abbandonando i suoi denari a casa della donna.
Spinto con l’inganno entra in luogo buio e precipita in un buco pieno di sporcizia.
Andreuccio riesce ad uscire da questo luogo e urlando attira l’attenzione dei vicini e quella di due ladri ai quali spiega l’intera vicenda.
I ladri,udendo ciò,decidono di sfruttarlo convincendolo a prendere parte ad un furto.
Essi volevano profanare la tomba di un arcivescovo di Napoli per rubare un prezioso rubino,Andreuccio accetta ma prima decide di lavarsi in un pozzo,viene calato dai due ladri che lo abbandonano.
Andreuccio riesce comunque ad uscire e a recarsi alla tomba per eseguire il furto.Andreuccio entra nella tomba;i ladri vedendo arrivare un gruppo di persone richiudono la bara con Andreuccio dentro e scappano.
I nuovi arrivati,anch’essi interessati al gioiello,sollevano il coperchio e uno di loro si introduce nella tomba.
Andreuccio afferra per una gamba il prete,il quale terrorizzato scappa con gli altri lasciando la tomba aperta.
Il protagonista esce dalla chiesa ed è soddisfatto di aver conquistato il tesoro beffando i ladri.
Calandrino e l’elitropia
Trama

A Firenze vi erano,a quel tempo persone ignoranti e creduloni ,una di queste era Calandrino.
Maso del Saggio era invece un giovane bello e intelligente che,sentendo parlare di Calandrino,decise di fargli uno scherzo.
Con l’aiuto di un amico,incontrandolo per caso nel battistero di San Giovanni,Maso incominciò a parlare di alcune pietre dai poteri favolosi e immaginabili.
Sentendo ciò Calandrino si unì ai loro discorsi e interessato ad una pietra con la capacita di rendere invisibile chi la portava con sé si fece dire il luogo in cui l’avrebbe trovata e si recò immediatamente a riferire la notizia ai suoi compagni Bruno e Buffalmacco,i quali capirono che era una beffa.
La mattina della domenica successiva andarono a setacciare il rio;Bruno e Buffalmacco,vedendo che Calandrino era carico di pietre,cominciarono a fingere di non vederlo ed accusarlo di averli lasciati lì da soli dopo essersi preso gioco di loro.
Calandrino,ritornato a casa,capì che la moglie lo poteva vedere,ragione per cui la prese a botte con violenza.
Mentre era ancora intento a percuotere la moglie arrivarono i due amici coi quali cominciò a giustificarsi e assicurandogli che non li aveva voluti prendere in giro.
I due amici,dopo che si fecero raccontare tutto quello che era successo da Calandrino e dopo che i due sposi si furono riconciliati,se ne andarono.
Gerbino
Trama

Gerbino,nipote del re di Sicilia,si innamora del re di Tunisi;anche quest’ultima,conoscendo le varie virtù del principe si innamora ma suo padre promette in sposa la giovane donna al re di Granada.
Appresa la notizia Gerbino soffre e pensa di rapire la sua innamorata mentre il re di Tunisi,capita tutta la storia,chiede al re Guglielmo,re di Sicilia,come garanzia,di allontanare il nipote e gli amici da sua figlia.
Il re Guglielmo accetta e consegna al re di Tunisi un guanto come segno di impegno preso.
Purtroppo però questo impegno viene meno perché Gerbino prende la nave su cui viaggia la ragazza e i Saraceni,viste le intenzioni del giovane,uccidono la ragazza davanti ai suoi occhi,nel mezzo di un grande incendio.
La vittoria di Gerbino è poco lieta:infatti rientra con la sua morta che seppellisce sull’isola di Ustica,mentre il nonno,il re Guglielmo,fa decapitare il nipote per non farsi considerare un re spergiuro.
Natan e Mitridanes
Trama

Mitridanes invidioso della cortesia di Natan,un uomo nobile e ricchissimo,si ripropose di annullare la fama di quest’ultimo,con atti di migliore generosità.
Fece costruire un palazzo in cui chiunque poteva avere ospitalità ed un giorno,sentendo che una vecchietta si lamentava dicendo che Natan era molto più generoso di lui,decise di recarsi da Natan e di ucciderlo,così senza conoscerlo capita da lui e,alla fine,diventano grandi amici
Chichibio
Trama

Chichibio,cuoco del signor Currado, stava arrostendo una gru quando Brunetta, una giovane ragazza,di cui era innamorato gli chiese di darle una delle sue cosce.
In un primo momento non volle ma quando la donna gli disse che se non gliela avesse data non le avrebbe dato ciò che gli sarebbe piaciuto, così lui gliela diede.
Durante la cena il signore Currado si accorse che mancava una coscia e domandò a Chichibio perché mancava una coscia e questo gli rispose che le gru avevano solo una zampa.
Il signore essendo insospettito e sicuro che le gru avessero due zampe disse a Chichibio che il giorno dopo sarebbero andati in campagna per accertare la cosa.
Il giorno dopo si recarono in campagna e Chichibio,terrorizzato,vedendo che le gru di reggevano su una sola zampa lo fece notare a Currado ma quest’ultimo urlando le gru appoggiarono l’altra zampa e volarono via.
Chichibio pieno di terrore disse al signore che se ieri sera avesse urlato anche quella gru avrebbe appoggiato l’altra zampa.
Il padrone divertito della battuta diede ragione al cuoco e lo perdonò

Federigo degli Alberighi
Trama

Federigo degli Alberighi era un giovane innamorato di Madonna Giovanna,considerata la donna più bella di Firenze.
Per attirare l’attenzione della donna Federigo incominciò ad organizzare sfarzose feste,spendendo tutti i suoi averi.
Federigo,spendendo oltre il proprio limite e non ottenendo nessun risultato con la donna amata,cadde in povertà con un solo piccolo podere e un falcone,ritenuto uno dei migliori esemplari del mondo.
Quando Federigo era ridotto in miseria,il marito di Donna Giovanna morì,lasciando come erede il figlio e dopo di lui la moglie tanto amata.
Si ammalò anche il figlio di Donna Giovanna e chiese alla madre,come ultimo desiderio di avere il falcone di Federigo.
La donna,per non contrariare il figlio si reca a casa di Federigo il quale versando in una miseria paurosa invita a pranzo la donna e le offre come unica cosa rimastagli il suo falcone.
Donna Giovanna terminato il pranzo presenta la richiesta a Federigo il quale si mette a piangere e le spiega di non avere più il falcone perché lo aveva cucinato per poterle offrire qualcosa.
Nel frattempo muore anche il figlio di Donna Giovanna e siccome era ancora giocane e ricchissima si risposa con Federigo.

Giletta di Narbona
Trama

Giletta , figlia del medico del conte di Rossiglione Gerardo di Narbona, è da sempre innamorata di Beltramo ,figlio del conte di Rossiglione ; muorendo il medico,Giletta su ripromette di curare il re in cambio del matrimonio con Beltramo.
Il re,con le cure di Giletta ,guarisce,così Giletta sposa Beltramo ma ben presto quest’ultimo la lascia da sola e va a Firenze dalla sua innamorata.
Giletta decide di riprendersi il marito e fa di tutto;con l’aiuto della mamma dell’amante del marito,riesce a vincere la scommessa del suo amato:riavere l’anello e rimanere incinta.
Il conte Beltramo ,per tener fede alla promessa fatta,organizza una grande festa in onore della moglie,lascia l’amante e d’ allora la ama per tutta la vita.
Madonna Francesca
Trama

Madonna Francesca viveva a Pistoia,era una nobil donna che aveva due corteggiatori:Rinuccio Palermini e Alessandro Chiarmontesi dei quali voleva liberarsi.
Un giorno chiamò una serva dicendole che avrebbe chiesto una prova da queste due persone,certa che non l’avrebbero mai superata.
Dovevano recarsi nella tomba di un uomo malvagio appena morto che si chiamava Scannadio.
La cameriera di Madonna Francesca porta l’ambasciata ai due pretendenti i quali escono di casa per eseguire quello che gli era stato richiesto dalla loro amata.
Alessandro per primo si introduce nella tomba e rimane ad aspettate,mentre arriva Rinuccio che,credendo di prendere il corpo di Scannadio,prende Alessandro per i piedi e si dirige verso la casa di Madonna Francesca.
Rinuccio arriva alla porta della donna con il corpo di Alessandro coi vestiti di Scannadio,viene fermato dagli sbirri così scappa lasciando cadere Alessandro che risvegliatosi sfugge anche lui.
Madonna Francesca riesce a vedere il tutto,meravigliandosi del fatto che ambedue gli amanti avessero fatto quanto lei aveva richiesto e era molta lieta di essersi liberata dei due anche se però pensava che dovevano amarla molto per compiere una così cruda azione.


Ser Ciappelletto
Trama

Ser Ciappelletto,un notaio,era noto per la sua malvagità e spregiudicatezza;era contro ogni tipo di regola e testimoniava il falso anche se non era richiesto.
Per questo motivo ero stato chiamato dal mercante Musciatto Franzesi,perché riscuotesse i crediti di molti Borgognoni.
Ser Ciappelletto era ospite di due fratelli che lo onoravano per riguardo a messer Musciatto.
Mentre egli lavorava si ammalò seriamente,i due fratelli chiamarono diversi medici ma tutte le cure erano vane,così chiamarono un frate affinché confessate Ser Ciappelletto ormai giunto alla morte.
Ser Ciappelletto,con una falsa confessione,inganna il frate e muore e pur essendo stato da vivo un pessimo uomo,da morto viene reputato un santo e viene subito chiamato da tutti San Ceppelletto.
Cisti fornaio
Trama

Bonifacio VIII mandò a Firenze dei suoi ambasciatori presso la tutela di Geri Spina.
Ogni mattina Geri Spina insieme ai suoi ambasciatori andava davanti a una chiesetta dove c’era un fornaio di nome Cisti che era il più ricco del paese e che nel suo negozio possedeva dei vini molto pregiati.
Cisti aveva una gran voglia di invitare Geri Spina per assaggiare i suoi vini e fece in modo che questo nobile si invitasse da solo.
Infatti,dopo tre mattine che il fornaio, all’arrivo del messer Geri assaggiava il suo vino,quest’ultimo gli domandò se il vino era buono e così ne assaggiò un po’ e scoprì che era molto pregiato.
Un giorno Geri Spina decise di fare un convitto dove avrebbe invitato una parte dei più onorevoli della città e incaricò ad uno schiavo di andare da Cisti per farsi ordinare una cassa di vino.
Cisti però cacciò via lo schiavo per ben due volte perché non voleva che il suo vino fosse dato agli schiavi.
In seguito però Cisti pose delle sincere scuse a Geri e divenne il suo migliore amico.
Frate Cipolla
Trama

Frate Cipolla, al fine di raccogliere più elemosine ,vuole mostrare una finta reliquia ai Certaldesi: vuole mostrare una delle penne dell’angelo Gabriele.
Due astuti giovani, Giovanni del Bragoniera e Biagio Pizzini, decidono di fare uno scherzo al frate sostituendo la penna con dei carboni.
Quando, nel bel mezzo della predica il frate apre la cassetta della reliquia e vi trova i carboni, inventa una storia fantastica di un viaggio immaginario e fa credere ai fedeli di aver con sé, invece che la penna dell’angelo Gabriele, i carboni su cui era stato arrostito San Lorenzo.
Il frate riceve molte elemosina dai Cetaldesi,creduloni di questa storia.
Il consiglio di Salamone
Trama

Due giovani,Melisso e Giosefo domandano consiglio a Salamone l’uno per poter essere amato,l’altro per come castigare la moglie ritrosa.
I due si recano da Salamone:al primo risponde che ami all’altro che vada al ponte dell’oca.
Entrambi,pensando alle risposte del re,non riuscivano a capire il senso di quanto aveva detto loro il sovrano,fino a quando cammin facendo si trovano su un ponte ed assistono a una scena:un mulattiere che bastonava il suo asino affinché la bestia facesse quello che voleva il suo padrone.
I due presero le difese dell’animale e ben presto scoprirono di trovarsi al ponte dell’oca.
Giosefo capisce subito:per cambiare la sua donna deve trattarla come il mulattiere tratta il mulo;così recandosi a casa mette in atto il consiglio di Salamone e,comincia a picchiare la moglie.
L’indomani la donna si alza tutta malandata ma chiede al marito che cosa voleva per pranzo Giosefo capisce che la donna stava cambiando e aveva capito la lezione.
Nastagio degli Onesti
Trama

Nastagio degli Onesti un giovane molto ricco si innamorò di una ragazza di una famiglia più nobile rispetto alla sua,quella dei Traversaro.
Il giovane,organizzando feste per conquistare la ragazza,stava consumando il suo patrimonio così i suoi parenti e i suoi amici gli consigliarono di andarsene da Ravenna e così si trasferì a Classe.
Un venerdì di maggio Nastagio,trovandosi in una pineta,vide una ragazza correre nuda e in lacrime inseguita da due cani e da un cavaliere nero che la minacciava a morte.
Vedendo ciò Nastagio si schierò a favore della fanciulla ma l’uomo a cavallo,dopo essersi presentato come Guido degli Anastagi,disse al ragazzo di lasciarlo fare poiché stava solo scontando la propria pena infernale.
Il ragazzo decise di organizzare un banchetto proprio li invitò i parenti e la sua amata.
Alla fine del pranzo,come aveva previsto Nastagio,si ripeté quella scena ed ebbe l’effetto sperato dal ragazzo sulla giovane Traversaro la quale per paura di subire la stesa condanna acconsentì a sposare Nastagio.
Tofano e Monna Ghita
Trama

Tofano,marito di Monna Ghita,era un uomo molto geloso.
La moglie,decide di farlo morire del suo male e,per questo motivo tutte le sere lo fa ubriacare mentre lei si reca dal suo amante.
Tofano,si insospettisce e,una sera fingendo di bere, attende la moglie sveglio alla finestra per comunicarle che si era accorto del suo inganno.
Tofano decide di chiudere la moglie fuori di casa;la donna trovando il marito sveglio e la porta chiusa lo minacci dicendogli che si sarebbe buttata nel pozzo;ma anziché buttarsi,Monna Ghita getta un pesante sasso e si nasconde.
Tofano sente il tonfo e,credendo che fosse la moglie,esce di casa spaventato mentre Monna Ghita entra in casa e incomincia a gridare e a svergognare il marito fino a quando le sue chiacchiere arrivano ai parenti che finiscono col picchiare Tofano.
Quest’ultimo capisce di essere ancora innamorato della moglie e le promette di non essere più geloso e stringe con lei un patto:la donna d’ora in avanti può fare quello che vuole senza che lui si arrabbi e si ingelosisca.

spero di poter aiutare qualk1...baci -Ely-

giada

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