il sette in condotta già esiste e anche il sei e il cinque, ma non portano alla bocciatura.
ma anche se implicassero la bocciatura non fermerebbero nessuno,
non credo che alle scuole medie e elementari sia applicabile questa sanzione
e per i licei il bullismo prende forme contorte e sottili difficili da denunciare,
oppure si tratta di gente non interessata agli studi e alla promozione, ma che viene a scuola solo per fare casino e rompere le palle a alunni studiosi e professori
il discorso a lungo termine di educazione alla tolleranza sarebbe forse utile, ma implica l´accettazione da parte della omofobica società italiana di una nuova morale
il bullismo è un problema vecchio, che ha delle belle radici e tradizioni e solo ora sembra diventato un´emergenza e non per tutti.
è una vera emergenza però, che richiede molto più impegno, studio, attenzione
in ultima analisi comunque questa del voto di condotta, anche se poco efficace nell´immediato, può essere un inizio per fare molto di più e comunque significa un risveglio della scuola dal totale disinteresse per i problemi seri
Partendo dal fatto che una scuola ,grande o piccola che sia, è una comunità; e che come la società ,affinché la vita all’interno di esse si svolgano con ordine, hanno bisogno di regole che vanno applicate.
Ora le regole ci sono già, bisogna solo applicarle. Se uno studente compie reiteratamente degli atti poco corretti o si rende protagonista di fatti gravi lo studente non dovrebbe essere più accettato in quella scuola. Un tempo c’era anche l’espulsione da tutte le scuole del regno.
Ora in una società come la nostra regolata da uno stato di diritto, giustamente ognuno deve avere gli stessi diritti degli altri, però questo non vuol dire che siamo tutti uguali. C’è gente che è incompatibile con la scuola, che passa anni come ripetente in un istituto superiore magari a rompere le scatole a compagni e professori e ledendo il diritto dei primi ad apprendere ed essere in un ambiente che stimoli lo studio ai secondi la possibilità di lavorare in pace.
Hanno prolungato l’obbligo scolastico per 2 anni dopo la 3a media inferiore, secondo me è stata una gran cazzata, se un ragazzo non vuole studiare non può essere obbligato a farlo, per quanto riguarda la formazione può farla direttamente nel mondo del lavoro.
Ma chi lo ha detto che per avere successo bisogna studiare? Io conosco un sacco di gente ricca che non ha studiato, e i soldi li hanno fatti onestamente grazie al proprio ingegno e a quello che hanno imparato direttamente sul campo.
Fu il ministro della pubblica distruzione di molti anni fa un certo Berlinguer ad eliminare il voto in condotta. C’è una certa idea nella sinistra italiana che più si rende la società anarchica più si sia moderni, più cool. Prova ne sia le innumerevoli proposte di abolizione dell’ergastolo provenienti da questa formazione politica (poi di fatto abolito), o la stessa abolizione del 7 in condotta o della possibilità di espellere uno studente da tutte le scuole della nazione.
Però quando ad essere danneggiato è un onorevole, un appartenente delle forze dell’ordine, un pezzo grosso dell’economia o dell’amministrazione, o i figli degli appartenenti delle categorie predette, stranamente la giustizia diventa implacabile.
Se a sinistra impera un nauseabondo ipocrita buonismo a destra c’è anche di peggio, li regna la pedagogia del delinquere.
D´altronde la nuova "ministra" dovrà pur portare avanti una politica di facciata che mira a far pensare l´opinione pubblica che il governo stia ristabilendo ordine con provvedimenti efficaci, ma il problema del bullismo, così come quello della sicurezza, nascono da fattori complessi e non si risolvono con una punizione didattica o con i militari in città.
E´ ovvio purtroppo che nelle scuole pubbliche non c´è possibilità di espellere soggetti pericolosi ma nel frattempo credo che sbagli chi pensa che al teppista di turno interessi qualcosa di mettere a rischio la sua promozione e perciò il bullismo finirà grazie al voto in condotta. Hai mancato di rispetto a chi è più debole di te? beh, te ne assumi le tue responsabilità, fino al carcere minorile o il riformatorio... Non credete che picchiare un down e fare il video col telefonino sia un vero e proprio reato?
Ben venga l´introduzione del voto in condotta come primo passo per distruggere violenza e umiliazioni, ma poi si farà veramente dell´altro? Si educheranno i nuovi giovani al rispetto recipreco? Questo è tutto da vedere...
sono varie opinioni...puoi prendere spunto da qua...spero di esserti stata utile...
