LA DIFFUSIONE DELLA RIFORMA PROTESTANTE
IN EUROPA
Il LUTERANESIMO in Svezia, Danimarca, Norvegia, Finlandia, Paesi Baltici
Il CALVINISMO in Ginevra, Olanda, Scozia
NON SI DIFFUSE in Spagna e in Francia, Paesi tradizionalmente e per eccellenza cattolici, dove si temeva una rivalità pericolosa e controproducente col Papato
IN ITALIA
Diffusione limitata a ristretti e selezionati ambienti intellettuali ed ecclesiastici, comunque ben vigilata dalla Curia romana e dal governo spagnolo, con indifferenza della masse contadine e popolari, afflitte da ben più gravi preoccupazioni.
Si registrano esperienze isolate:
• A NAPOLI, dove lo spagnolo Juan de Valdès fonda un movimento evangelico ispirato al messaggio di Erasmo da Rotterdam
• A VENEZIA, grazie alla libertà e tolleranza del governo repubblicano e ai suoi intensi rapporti commerciali col mondo tedesco.
• A SIENA, dove Fausto Socini (1539-1604) predicò il Socinianesimo, diffuso poi anche in Europa, ma represso sia dalla confessione cattolica che da quella protestante, in quanto precursore di posizioni eversive che anticiperanno quelle di un certo deismo 700esco, tra cui la negazione della Trinità e dunque della divinità del Cristo, non un Dio, ma solo un uomo ispirato da Dio.
Molti protestanti italiani furono o costretti ad emigrare all’estero o a diventare nicodemiti = interiormente convinti protestanti, ma esteriormente praticanti il cattolicesimo per compiacere ed evitare le condanne delle autorità costituite (Michelangelo Buonarroti).