Il testo "Sapere Aude" ("Osare saper conoscere") è un invito di Immanuel Kant all'utilizzo del proprio intelletto in modo autonomo e critico. L'espressione è tratta dalla sua famosa opera "Risposta alla domanda: Che cos'è l'Illuminismo?" del 1784.
Kant sostiene che molti individui si trovano in uno stato di minorità, cioè di dipendenza e mancanza di autonomia intellettuale. Egli ritiene che ciò sia dovuto a diversi fattori come la pigrizia mentale, la paura delle critiche o l'adesione acritica alle opinioni altrui.
Nel testo, Kant afferma che l'emancipazione dalla minorità è possibile attraverso l'utilizzo del proprio intelletto in modo autonomo, senza affidarsi a guide esterne come la religione o l'autorità. Invita gli individui a valutare criticamente le informazioni, a mettere in discussione le credenze tradizionali e ad essere disposti a pensare in modo indipendente.
Secondo Kant, l'Illuminismo è l'uscita dall'età dell'uomo immaturo e la capacità di agire in modo indipendente, prendendo decisioni basate sulla ragione e sulla conoscenza. Egli sottolinea l'importanza di avere il coraggio di uscire dalla propria minorità e di utilizzare la propria ragione come guida.
Il concetto di "Sapere Aude" di Kant è un invito a superare la pigrizia mentale e la dipendenza dalle opinioni degli altri, a sviluppare il proprio pensiero critico e ad abbracciare la libertà intellettuale. L'utilizzo autonomo della ragione è visto come un passo fondamentale verso la libertà personale e il progresso dell'intera società.