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[Deliuk]

ALESSANDRO SCIOGLIE IL NODO DI GORDIO

Alessandro, vinto il re Dario presso il Granico e tutte le città della Grecia sciolse i nodi della libertà, si diresse in Frigia, sperando che quello sarebbe stato preso facilmente dal capo di quella regione, di nome Gordio. E non la speranza lo ingannò: infatti portò in breve tempo la città alla sua resa. Questa città, che da Gordio, padre del re Mida, prendeva il nome, era sita nella via regia, che conduceva a Susam e abbondava di ogni genere di vivere. Nel tempio di Giove di quella città era mostrato un carro, con il quale era noto che Gordio padre di Mida sia stato trasportato in città. A questo veicolo era attacco un gioco intorcigliato da molti nodi. Un antico oracolo aveva predetto che quello, che sciogliesse il nodo, si sarebbe impadronito di tutta l'Asia. Molti cercarono di sciogliere inutilmente quei nodi. Anche Alessandro entrò in quel tempio, conobbe il vaticinio, e desideroso di sciogliere i nodi avanzò con quell'animo. Ma cercando tutte le cose a lungo inutilmente, tagliato con la spada, sciolse i nodi, e disse che quelli erano stati sciolti.
Di: Curzio Rufo

















Alexander,victo rege Dario apud flumen Granicum et (in)omnibus civitatibus Graecis sciolseproximis litori libertatis, ad Phrygiam contendit, sperans se caput illius regionis, Gordium nomine, facile capturum esse. Neque spes eum fefellit: nam brevi tempore urbem in dicionem suam redegit. Haec urbs, quae a Gordio, regis Midae patre, nomen capiebat, sita erat in via regia, quae Susa conducevaducebat, et omni genere di viverecommeatus abundabant. In Iovis templo eius urbis ostendebatur vehiculum, quo patrem Mildae in urbem Gordium vectum esse constabat. Huic vehiculo iugum compluribus nodis implicatis annexum erat. Antiquum oraculum autem cecinerat eum, qui nodos solvisset, tota Asia potiturum esse. Complures illos nodo frusta solvere conati erant. Etiam Alexander in illud templum ingressus est, vaticinium cognovit, et cupido solvendi nodos in eius animum incessit. Sed com diu omnia frustra expertus esset, gladio destricto, nodos secuit, dixitque eos solutos esse