Alessandro, re dei Macedoni, dopo che aveva domato innumerevoli popolazioni ed aveva assoggettato le città più potenti dell'Asia, occupò il vasto regno di Dario. Fu tanto saggio quanto valoroso, ma non riusciva a dominare la crudeltà e gli slanci dell'ira. Una volta durante un banchetto magnificava le proprie gesta e biasimava con sciocche parole la memoria e la gloria del padre Filippo. Diceva in modo molto arrogante "ho di sicuro superato mio padre; ho compiuto infatti gesta più difficili e più ammirevoli ed ora sono più famoso di Filippo". Fra i convitati del re c'era anche Clito, fedele e buon amico di Alessandro fin dalla fanciullezza: dopo che udì le parole di arroganza del re, lo rimproverò senza timore...
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