Dopo che Remo comprese l'inganno (ἔγνων = aor 3a pl γιγνώσκω) si adirava anche, e scavando il fossato di Romolo in quanto aveva intenzione di accerchiare le mura, derise le azioni del fratello.
Alcuni dicono che in quella circostanza saltando (διάλλομαι) il fossato egli cadde (πεσεῖν, aor inf πίπτω), poiché lo colpì [avendolo colpito] lo stesso Romolo (πατάσσω) [gen ass], altri invece dicono...
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