Avvenne che i legati di Prusia, re della Bitinia, cenarono a Roma presso il consolare Tito Quinto Flaminino, e lì, fatta menzione in merito ad Annibale, uno di questi, fidandosi dell’amicizia dei Romani, disse liberamente che costui si trovava nel regno di Prusia, l’indomani Flaminino riferì ciò al senato. I padri coscritti, che, essendo Annibale vivo, pensavano che non sarebbero stati mai senza insidia, inviarono i legati in Bitinia...
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