Nella stagione invernale, quando c’erano piogge e bufere (λαῖλαψ -ᾰπος), una cicala, dato che soffriva la fame (λῑμαίνω), si recava da una formica e chiedeva del cibo: le tane delle formiche infatti erano piene di semi. La formica dice alla cicala: «O cicala, perché quando c’era la stagione estiva non raccoglievi (συλλέγω) nei campi e nelle selve il nutrimento, (che) infatti allora non mancava (πεινάω)?».La cicala risponde: «Non avevo tempo,...
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