L’opera della natura non desiste mai
Le zolle della terra si disseccano, le sorgenti si asciugano e nelle lagune rimane una flebile venatura d’acqua: è il tempo della costellazione estiva. I contadini si riposano all’ombra delle piante e e già da tempo desiderano la benefica pioggia; le pigre caprette ruminano gli steli aridi e radi e le fiere giacciono immobili nelle fresche spelonche; nelle selve tacciono i merli e gli usignoli, soltanto la stridula cicala non smette di cantare dalla chioma di un tiglio. La costellazione estiva è gradita alle lucertole, infatti dalle lucertole sono trascorse le ore pomeridiane sulle calde rocce...
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