Versione UNA MADRE MOLTO CURIOSA E UN FIGLIO MOLTO SAGGIO

Messaggioda Reair » 15 feb 2011, 13:46

Dal libro vivo gurgite
inizio: mater papirii pueri

Reair

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Messaggioda giada » 15 feb 2011, 13:49

metti il titolo e l'autore

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Messaggioda Reair » 15 feb 2011, 13:53

Titolo: una madre troppo curiosa ed un figlio molto saggio
autore:gellio
aiuto pls

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Messaggioda giada » 15 feb 2011, 15:12

mater Papirii pueri, qui cum parente suo in curia fuerat, percontata est filium, quidnam in senatu patres egissent. Puer respondit tacendum esse neque id dici licere. Sed mulier audiendi cupidior est; secretum rei et silentium pueri animum eius ad inquirendum everberat: quaerit igitur compressius violentiusque. Tum puer, matre urgente, lepidi atque festivi mendacii consilium capit. Actum esse in senatu dixit quid utilius reipublicae esset: utrum unus vir duas uxores haberet an una mulier apud duos nupta esset. Hoc illa ubi audivit, animus compavescit, domo trepidans egreditur, cum ceteris matronis loquitur. Venit ad senatum postridie matrum familias caterva; lacrimantes atque obsecrantes orant ut potius una duos viros haberet, quam unus vir uxores duas. Senatores ingredientes in curiam illam mulierum intemperiem mirabantur. Tunc puer Papirius, in medium curiae progressus, quid mater audire institisset, quid ipse matri dixisset omnemque rem denarrat. Senatus fidem atque ingenium pueri exosculatur atque statuit ne posthac pueri cum patribus in curiam ingrediantur, praeter unus Papirius, cui postea cognomentum datur Praetextatus ob tacendi loquendique prudentiam in aetate praetextae.

la madre del giovane Papirio, che era stato nella curia con suo padre, domandò al figlio di che cosa i senatori avessero discusso nel senato. Il ragazzo rispose che la cosa doveva esser tenuta segreta e che non era consentito che fosse riferita. Ma la donna era troppo curiosa di sapere; la segretezza della cosa e il silenzio del ragazzo stimolavano il suo animo ad indagare: chiese, dunque, con più insistenza e con più forza. Allora il ragazzo, poiché la madre lo incalzava, escogitò una bugia arguta e divertente. Disse che in senato si era discusso su che cosa fosse più utile per lo stato: se un solo uomo avesse due mogli o se una sola donna fosse sposata con due uomini. Quando la madre sentì questo, il suo animo si turbò, uscì di casa tremante e andò a parlare con le altre matrone. Il giorno dopo una folla di madri di famiglia andò in senato: piangendo e supplicando chiesero che una sola donna potesse avere due mariti piuttosto che un solo uomo avesse due mogli. I senatori che entravano nella curia guardavano stupefatti quel comportamento stravagante delle donne. Allora il giovane Papirio, fattosi avanti nel centro della curia, raccontò per filo e per segno che cosa sua madre avesse chiesto con insistenza di sentire, che cosa lui avesse detto alla madre e tutto il fatto. Il senato lodò l'affidabilità e lo spirito del ragazzo e stabilì che da quel momento in poi i ragazzi non potessero entrare nella curia con i senatori, a eccezione del solo Papirio, a cui successivamente fu dato il soprannome Pretestato per la grande capacità di tacere e di parlare nell’età della toga pretesta.

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