LIBRO LINGUA MAGISTRA 1 e 2 traduzione versioni e frasi

Messaggioda *Yole* » 5 ago 2011, 14:39

Sul nostro sito: (mediante il cerca versione posto in alto nel nostro sito) troverete le seguenti versioni tradotte e per le frasi latino e esercizi svolto di lingua magistra cliccare qui:

Un'interrogazione... storica
Il pericolo delle aquile
Il rapimento di Prosèrpina
La cicala e la formica
Marcella e Clodia alle prese con il latino
Cinque dee romane
Elogio della Sicilia
Tre famose città greche
L'Italia
Una corsa nel circo
Ognuno esalta la propria vita
La vita nei campi
L'Europa
Teseo e il Minotauro
Il dio Bacco
Orfeo ed Euridice
Atene e Sparta
Il dio Mercurio
Costumi dei Galli
Un aiuto pagato caro
Famosi autori latini
La ragazza mutata in ragno
La mitica età di Saturno
Le vittorie romane
Mercurio e Nettuno
Eventi prodigiosi
Sacerdoti, arùspici e Sibille
La dura disciplina degli Spartani
Taranto si allea con Pirro contro Roma
L'origine delle lettere
Tutti conoscono la guerra di Troia
I Romani e i Greci erano politeisti
Due statue della Roma medievale
La statua del Colosseo
Il cavallo di Troia
Romolo e Remo salvati dalle acque
L'otium lontano dalla città
Augusto abbellisce la capitale dell'impero
La fattoressa ideale
Una zucca superba
L'allodola e la volpe
 Chi troppo vuole...
La formica e la mosca
Arianna, prima abbandonata da un uomo, poi amata da un dio
Maestri severi
Il lupo e l'agnello
La superbia punita
Vicende del dio Bacco
L'Egitto
Vita di famiglia
La morte di Icaro
Migrazioni di popoli
Il topo di campagna e il topo di città
Nessuno è schiavo per natura
La frugalitas dei Romani
Vantaggi dell'agricoltura
Gloria dell'imperatore Augusto
Annibale e Maarbale
Le rane chiedono un re (I)
Le rane chiedono un re (II)
L'utilità del platano
L'inganno delle Sirene
Una serie di incredibili prodigi
I mari
"La guerra contro Giugurta"
Il cane, amico dell'uomo
Lotta fra giganti: Ercole uccide Caco
I Senoni saccheggiano Roma
Alessandro nel deserto
Arione e i delfini
"Questi sono i miei gioielli!"
Un valoroso generale: Agesilao
Primi tempi del regno di Romolo
Una ricetta per un liquore di rose
Una descrizione dell'Italia
Libero punisce Licurgo
Il nome proprio
Perseo salvato dalle acque
I primi tre imperatori
Famosi re stranieri
Timoleonte di Corinto conquista la Sicilia
Agesilao diventa re
L'eruzione del Vesuvio
Vicende della seconda guerra punica
Mario contro i Cimbri e i Teutoni
Passeggiando per Roma
La nobile attività dello scriba
Una famosa impresa di Alessandro
La parabola delle vergini sagge e delle vergini stolte
La dea Cerere
A tavola con Augusto
Ulisse e Polifemo
Ritratto di Caligola
Schiavi eroici
Profilo di Cesare
Costumi dei Britanni
Le opere letterarie di Cesare
Un gesto inconsulto di Alessandro Magno
De servorum vita et officiis
Anche i servi sanno sopportare il dolore
Una lezione sugli avverbi
Solone, un politico saggio
Il regno di Romolo
Una profetessa inascoltata
La grande vittoria sui Germani
Due ville sul lago di Como
Le terme dei Romani
Il padre di Tiberio
La vittoria di Aquae Sextiae su Ambroni e Tèutoni
Matrimonium res magna!
La cacciata di Tarquinio il Superbo
La colonizzazione greca
Alessandro Magno sta per morire
L'arco di Filottete
La dea Cura crea l'uomo
Un triste presagio per Pompeo
Le sette arti liberali
I nomi dei casi
Un epitaffio romano
Il giudizio di Paride
Prometeo, troppo generoso con gli uomini
Una commedia di Plauto
Due condanne esemplari
Numa e Tullo
L'imperatore Severo Alessandro parla in senato
I successi di Augusto
La disfatta di Canne
Fasi della prima guerra punica
Codro salva Atene con la morte
Gaio Mario: un homo novus diviene console
Imprese di Amilcare, padre di Annibale
Annibale diventa comandante delle truppe
 Come costruire la villa rustica
Dio crea l'universo e l'uomo
Il maestro ideale
Che Verre venga in tribunale!
Filèmone e Bauci
L'agricoltura presso i Germani
Il coraggio di Clelia
Il re Numa Pompilio
Attacco ateniese a Siracusa
Il giovane ricco
Raccomandazione per un amico
Alessandro si fa proclamare figlio del dio Ammone
Le divinità dei Galli
Padre e figlio segnati dal destino
Battaglia in Britannia
Prima della battaglia contro Ariovisto
Ventitrè colpi per uccidere Cesare
Un prodigio conferma che Vespasiano sarà imperatore
Altri prodigi per Vespasiano
Catilina perde le elezioni e decide il colpo di stato
I poeti sono sacri
Le imprese di Cesare
Le magistrature assunte da Augusto
Alessandro il Grande sposa una giovane orientale
Ulisse diventa Nessuno
Origine del mausoleo
Inizio del regno di Anco Marcio
La paura trae in inganno un esploratore
I libri e la perfezione morale
Una vita al servizio della patria
Un imperatore letterato
Il primo trionfo dei Romani sul mare
La stoltezza di re Mida
Requisitoria contro Verre
L'empietà di un tiranno
Chi è Sosia?
La rivolta di Fidene e Veio
Tirteo, un poeta-soldato
Cesare inizia l'assedio di Alesia
L'inizio della guerra in Gallia
Spartaco guida la rivolta degli schiavi
Gesù insegna a pregare
Alcuni precetti di vita
La guarigione del paralitico
Due miracoli
Giovanni Battista è più che un profeta
Il comandamento più grande
Il secondo triumvirato
I cesaricidi sono puniti
Ottaviano vince ad Azio
Augusto inaugura il principato
Guerre e vittorie di Augusto
Il figlio adottivo di Augusto, Tiberio
Un imperatore da dimenticare: Caligola
Claudio, imperatore suo malgrado
Nerone si suicida
Le origini della famiglia di Giulio Cesare
Giulio Cesare riordina il calendario
Com'era Cesare?
La nascita di Augusto
Ottaviano prende il potere
Augusto riorganizza la città
Gli spettacoli e i giochi
Augusto adultero

*Yole*

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Risposte:

Messaggioda maria___ » 11 set 2011, 11:42

grazie:) grazie

maria___

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Messaggioda giada » 11 set 2011, 16:35

LINGUA MAGISTRA VOLUME 2
Due donne salvano Roma Eutropio
Origine e caratteri dei Germani Tacito
I regni di Numa Pompilio, Tullo Ostilio e Anco Marzio Eutropio
Le mogli di Nerone Svetonio
Una grave umiliazione Livio
Pirro conquista la Mcedonia Giustino
Un prodigio svela un futuro re di Roma Livio
Crimini di Nerone Svetonio
L'otium non è ansiosa ricerca dei piaceri Seneca
Dàtame sfugge a un attentato di Artaserse Cornelio Nepote
Esempi di schiavi fedeli ed eroici Valerio Massimo
I Galli attaccano i Romani Floro
Confronto tra storia greca e romana Gellio
Una lettera che invita al perdono Plinio il Giovane
Spedizione contro i Sènoni Cesare
Nerone rientra trionfalmente a Roma Svetonio
In dubio, pro reo! Cicerone
E' colpevole anche chi non impedisce un reato Cicerone
I magistrati e la legge Cicerone
Preferisco discorsi lunghi! Plinio il Giovane
Consolato e censura di Catone Cornelio Nepote
Romani famosi: i Fabii e Cincinnato Eutropio
Origini di Attico Cornelio Nepote
Attico va ad Atene Cornelio Nepote
La guerra contro Mitridate Floro
Silla vince, ma non sconfigge Mitridate Floro
Cesare attacca battaglia Cesare
La guerra contro Pirro Eutropio
Abitudini di Augusto Svetonio
La pietra sacra di Cibele giunge a Roma Livio
La processione in onore di Iside Apuleio
Importanza della psicologia in battaglia Cesare
Pompeo cerca di venire a patti con Cesare Cesare
Richiesta di notizie sulla Sicilia Seneca
Panem et circenses Svetonio
La saggezza degli antichi Valerio Massimo
Cesare prende informazioni Cesare
Liberalitas di Cimone Cornelio Nepote
Il tradimento di Popilio Lenate Valerio Massimo
Pronta reazione delle truppe di Cesare Cesare
La passione di Augusto per i giochi del circo Svetonio
Prima spedizione di Cesare in Britannia Cesare
Cesare nega la tregua ai Germani Cesare
Come nacquero le città Cicerone
Chi chiami "amico"? Seneca
Gli Unni Ammiano Marcellino
Una lettera dal limes  
I druidi Cesare
Spionaggio ai danni di Cesare Cesare
La passione di Augusto per i dadi Svetonio
Passatempi di Augusto Svetonio
L'amicizia, vera ricchezza Cicerone
L'agguato alle Forche Caudine Livio
La lealtà dei Romani Gellio
Un prodigio segnala la grandezza di Ambrogio Jacopo da Varagine
La grammatica Isidoro di Siviglia
Quando scegliere il momento di attaccare battaglia Frontino
Pompeo organizza l'opposizione a Cesare Cesare
Il senato si oppone a Cesare Cesare
Fedeltà dei marinai di Cesare Cesare
Cesare riduce Pompeo alla fame Cesare
Clemenza di Cesare Cesare
Il filosofo sarà povero Seneca
Riconoscenza verso il poeta Archia Cicerone
Alcibiade viene allontanato da Atene Cornelio Nepote
Morte del console Emilio Paolo Livio
Ingratitudine degli Ateniesi verso Socrate Seneca
Dobbiamo imitare gli eroi della patria Cicerone
L'educazione del bambino Quintiliano
Alessandro gravemente ferito Curzio Rufo
In viaggio verso l'esilio Cicerone
Diviziaco chiede perdono per il fratello Cesare
Alcibiade e gli Ateniesi Cornelio Nepote
Gli spettacoli offerti dall'imperatore Augusto Augusto
Sconforto dei Romani prima di una battaglia Cesare
La clementia di Metello Valerio Massimo
Leggere pochi libri, ma ben scelti Seneca
Pratica la filosofia e la virtù Seneca
Si assegnino poteri straordinari a Pompeo! Cicerone
La fierezza di Eumene Cornelio Nepote
Cabria non lascia la nave e viene ucciso Cornelio Nepote
Svaghi di Domiziano Svetonio
Trimalcione e i suoi schiavi Petronio
Verso la seconda guerra punica Eutropio
Virtù eroica di Lucrezia Livio
Un assassino denunciato da un sogno Valerio Massimo
Temistocle in esilio Cornelio Nepote
Astuto stratagemma di Temistocle Cornelio Nepote
Presagi avveratisi Valerio Massimo
Lettera di Temistocle ad Artaserse Cornelio Nepote
Il greco va studiato prima del latino Quintiliano
Riforme del re Numa Pompilio Cicerone
Una strage non riscattata Livio
Il sommo bene è seguire la natura Seneca
Gli Elvezi si arrendono Cesare
 Consigli a un magistrato che parte per la Grecia Plinio il Giovane
Il senso del pudore di Pompeo e di Cesare Valerio Massimo
Una sconfitta dell'esercito cesariano Cesare
Cesare dispone le truppe per la battaglia Cesare
La battaglia di Carre Velleio Patercolo
Cesare isola i pompeiani Cesare
Esempi di coraggio nella guerra annibalica Valerio Massimo
Cicerone parte per l'esilio Cicerone
Cicerone scrive all'amico Attico Cicerone
Agesilao di Sparta Cornelio Nepote
Diritto militare in tempo di guerra Cicerone
Barbieri un po' speciali Plinio il Giovane
Il sogno di Eudemo Cicerone
Operazione militare contro i Tigurini Cesare
I semplici bagni degli antichi Seneca
Una donna vende libri a prezzi folli Gellio
Ciò che la sorte non ci può togliere Vitruvio
Dolore di Plinio il Giovane per il suicidio di Rufo Plinio il Giovane
Importanza della memoria: Sofocle assolto in tribunale Cicerone
Gli oziosi a zonzo per Roma Seneca
Esempio di humanitas dei Romani Valerio Massimo
Alessandro Magno ubriaco uccide un amico Giustino
Cicerone si vanta di essersi dedicato agli studi letterari Cicerone
Una tattica vincente Cesare
Avere dignità di fronte al dolore Seneca
I Carnuti uccidono Tasgezio Cesare
Spiegazione di un'eclissi di sole Cicerone
Rissa a teatro con morti e feriti Tacito
Condanna di un venditore poco onesto Valerio Massimo
Elogio della vecchiaia Cicerone
Non conta il tipo di sepoltura Cicerone
I migliori soldati provengono dalla campagna Vegezio
Un uomo politico rifiuta le ricchezze Cornelio Nepote
Una mediazione diplomatica Cesare
Augusto compra un corvo parlante Macrobio
Un vero uomo di stato Gellio
Un viaggio... burrascoso Petronio
Modestia di Agesilao Cornelio Nepote
Bisogna rispettare le decisioni dei magistrati Cicerone
I sette a Tebe Igino
Vita di Cicerone Aurelio Vittore
Abitudini dei Germani Cesare
Le scuole dei druidi Cesare
La recente morte di un uomo di lettere Plinio il Giovane
Cesare attacca i Belgi Cesare
La strage di Avarico Cesare
Confusione alla notizia dell'arrivo di Cesare Cesare
Come e perchè Protagora si rivolse alla filosofia Gellio
Cicerone scrive al suo questore (I) Cicerone
Ciceone scrive al suo questore (II) Cicerone
C'è ancora il culto della virtù Plinio il Giovane
Honestum et decorum Cicerone
Archia viene a Roma Cicerone
Elogio del filosofo Eufrate Plinio il Giovane
I governanti devono essere onesti Cicerone
Una lettera di Cicerone al liberto Tirone Cicerone
Seneca piange la morte di Sereno Seneca
L'eruzione del Vesuvio Plinio il Giovane
Nerone dà spettacolo Svetonio
Perché i barbari sconfiggono i soldati romani Vegezio
La morte non è la fine di tutto Cicerone
Formione e Annibale: la teoria e la pratica Cicerone
L'ordine è l'aiuto fondamentale della memoria Cicerone
Il rapporto del saggio con il piacere e il dolore Cicerone
L'imperturbabilità del saggio Seneca
Mala tempora currunt Cicerone
Cesare taglia l'acqua ai pompeiani Cesare
Cesare, comandante autorevole Svetonio
L'onestà va elogiata di per sè Cicerone
Come sopportare la perdita di un amico Cicerone
Un omicidio provvidenziale? Cicerone
Sofonisba si uccide con il veleno Livio
La misera fine dell'imperatore Eliogabalo  
L'Etruria in rivolta contro Roma Livio
Invidia degli Ateniesi per Cabria Cornelio Nepote
Doti di Pompeo Cicerone
Catone il Vecchio parla della vecchiaia Cicerone
Come sopportare meglio il dolore Cicerone
Un capo degli Elvezi sfida i Romani Cesare
Una lettera di Cicerone Cicerone
Alessandro sprona i soldati prima della battaglia Curzio Rufo
Il re persiano Dario scrive ad Alessandro Curzio Rufo
Che Verre venga in tribunale! Cicerone
Due grandi oratori, non altrettanto grandi politici Cicerone
Bisogna rafforzare l'animo contro le sventure Seneca
Finalmente, di ritorno dall'esilio Cicerone
La folla accoglie Cicerone al ritorno Cicerone
Non avere paura della morte Seneca
Aderbale chiede aiuto a Roma Sallustio
All'amico non bisogna chiedere niente di sbagliato Cicerone
La resa dei Remi Cesare
Verre si fa beffe delle leggi romane Cicerone
Cesare rincuora i suoi soldati Cesare
Il più grande dei generali Cornelio Nepote
Sarò sempre nemico di Roma Cornelio Nepote
Dalla Spagna all'Italia Cornelio Nepote
Prime vittorie in Italia Cornelio Nepote
La battaglia del lago Trasimeno Cornelio Nepote
Fabio Massimo rallenta Annibale Cornelio Nepote
La sconfitta di Zama Cornelio Nepote
Annibale fugge da Cartagine Cornelio Nepote
Annibale alleato di Antioco Cornelio Nepote
Annibale contro Eumene Cornelio Nepote
I Romani trovano Annibale Cornelio Nepote
La fine di Annibale Cornelio Nepote
Annibale letterato Cornelio Nepote
Cesare progetta la spedizione in Britannia Cesare
Si salpa! Cesare
Uno sbarco difficile Cesare
Un'astuta manovra di Cesare Cesare
Sviluppi della battaglia Cesare
Trattative di pace Cesare
Una tempesta improvvisa Cesare
Le grandi maree oceaniche Cesare
I capi delle tribù britanniche si organizzano Cesare
 Cesare corre ai ripari Cesare
Si rinvia la battaglia Cesare
I Britanni si arrendono di nuovo Cesare
Cesare di ritorno dalla Britannia Cesare
La nascita dell'imperialismo Sallustio
Agire nella storia e scrivere di storia Sallustio
Roma conquista un impero Sallustio
Le buone virtù di un tempo Sallustio
La crisi della repubblica Sallustio
Un corrotto fra i corrotti Sallustio
I membri della congiura Sallustio
Catilina parla ai suoi Sallustio
Il senato corre ai ripari Sallustio
Catone sprona il senato Sallustio
I senatori si comportino da uomini! Sallustio
Ultime parole di Catilina Sallustio
I legati di Roma cercano alleati Livio
Ancora risposte negative per i legati romani Livio
Primi scontri in Italia Livio
La battaglia di Piacenza Livio
Prodigi e paure dopo le prime vittorie di Annibale Livio
La tattica del dittatore Fabio Livio
La tattica di Annibale a Canne Livio
"Annibale sai vincere, ma non sfruttare la vittoria!" Livio
L'esercito di Annibale non è più lo stesso Livio
Ieri ho cenato da Pompeo Cicerone
Non aver paura della cattiveria degli uomini Cicerone
Piuttosto che scriverti, preferirei vederti Cicerone
Caro Celio, niente pantere! Cicerone
Tutto dipende da uno solo Cicerone
La vittoria può rendere più feroci gli animi Cicerone
È tuo interesse tornare Cicerone
Un biglietto di ringraziamento e un appuntamento Cicerone
Appuntamento mancato Cicerone
Cicerone proconsole affronta una guerra di confine Cicerone
Cicerone sprona le autorità di Roma Cicerone
Cesare vuole Cicerone a Roma Cicerone
Un Cicerone conviviale Cicerone

giada

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Messaggioda Iugho94 » 1 ott 2011, 15:58



Hodie grammaticae magister de vocabulorum declinatione discipulos interrogat: Publi, ad mea interrogata responde: Quae sunt casuum vocabula? Casuum ...

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Messaggioda giada » 2 ott 2011, 6:11

Aquilae magnas alas habent rapide volitant et gallinas et ranas interdum raptant. Saepe in silvis aquila columbis appropinquat et columbae cum cura fugitant. Etiam puellae aquilam timent, si aquilas vident, agricolam vocant Agricolavenit, furca aquilam in fugam vertit et puellas recreat.

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Messaggioda giada » 9 ott 2013, 12:59

Olim cicadá in silvà canebat (cantava), formicá autem assidue laborabat (lavorava). Cicadá formicam videt (vede) et bestiolae industriam vituperat (biasima): «Stultá (O stolta) formicá, cur (perché) vitam in operà dissipas (perdi)? Ego contra (Io al contrario) in umbrà requiesco (mi riposo), vitam laetam (spensierata, acc. f. sing.) ago (conduco), curas ignoro (ignoro) et agricolas delecto (rallegro)». At formicá cicadae pigritiam contemnit (disprezza), nec curat (e trascura) iniuriam, sed in operà perseverat (persevera). Sed autem hiems (l’inverno, nom.) venit (giunse), et propter industriam (grazie all’operosità) formicá micarum copiam habebat (aveva) et cum laetitià vivebat (viveva); cicadá, contra (al contrario), ob neglegentiam suam (a causa della sua negligenza) escas non habebat (aveva) et in miserià erat (era). Tunc formicam implorat (implora): «Da mihi (Dammi), quaeso (per favore), micas quia famelicá sum (sono affamata)». Sed cicadae formicá respondet (risponde): «Antea canebas (cantavi), nunc salta (balla)!»


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Messaggioda giada » 11 ott 2013, 13:03

La parabola delle vergini sagge e delle vergini stolte Tunc simile erit regnum caelorum decem virginibus quae acceperant lampadas sas et venerunt obviam sponso et sponsae. quinique autem ex eis erant fatuaee et quinque providae; sed quinque fatuae acceperunt lampadas sed non sumpserunt oleum secum, providae vero acceperunt oleum in vasis suis cum lampadibus. quia autem moram faciebat sponsus, dormitaverunt virgines et doermierunt; media autem nocte clamor factus est:"ecce sponsus venit, venite obviam ei". tunc surrexerunt virgines illae et ornaverunt lampades suas; fatuae autem providis dixerunt:"date nobis oleum vestrum quia lampades nostrae extinguuntur". responderunt providae:"oleum non sufficiet nobis et vobis; vadite potitus ad venditores et emite oleum vobis". virgines fatuae ad venditores contenderunt et venit sponsus et quae paratae erant intraverunt cum eo ad nuptias et clausa est ianua. postremo veniunt et reliquae virgines et dicunt:" domine,domine, aperi ianuam nobis". at ille respondet:"amen, dico vobis: nescio vos". vigilate itaque quia nescitis diem neque horam.

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Messaggioda giada » 11 ott 2013, 13:04

La nobile attività dello scriba Quondam filiis suis parens, qui scribae artem exercebat, scribarum vitam laudabat: "Scriba sum: vos quoque, pueri, scribae estote! Beati sine dubio eritis; vestram igitur artem laudate! Agricolae enim aut nautae aut poetae aut athletae beati sicut collegae nostri certe non sunt neque erunt. Nam aridam humum arant agricolae nec semper poma legunt autumno, quod multis pluviis flumina agros interdum inundant et cibariorum penuria est. Magnam praeterea frumenti copiam agricolae domino, qui praedia possidet, semper dant: itaque non semper in pulchrarum ficorum umbra otio gaudent, sicut a multis scriptoribus scriptum est. Nautae ad longinqua litora Aegypti aut Asie saepe navigant inter maris undas et magnas procellas, at saepe quietem optant; interdum etiam cum seavis piratis pugnant et multi mortem occumbunt. Athletis numquam otium est. Claris poetis multae lauri sunt semperque erunt, sed cibum non dant lauri. Pueri, scribae ergo este et manete: negotia curabitis domini vestri qui vos laudabit et magnam pecuniam vobis semper parabit".

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Messaggioda giada » 11 ott 2013, 13:04

Passeggiando per Roma Cives urbis Romae saepe liberter per vias daembulabant, interdum cum uxoribus ac liberis suis, quia iucundum erat spectare novos vicos et pulrchras aedes, atque laudare artificium magnam peritiam. Via Appia in Palatinum veniebant, ubi pastores habitabant et oves pascebant, postes ad Suburam et Argiletum, ubi pauperes in miseris insulis vivebant. Apud forum spectabatur via Sacra, clara quia ad Capitolium ducebat: ibi triumphi agebantur ab imperatoribus victoribus. Patres filiis dicebant: " Spectate templa acdeorum statua! Videte tabernas et thermopolia!" Interdum per vias raedis divites vehebantur, pauperes autem longa itinera semper predibus faciebant.

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Messaggioda giada » 11 ott 2013, 13:05

Mario Contro i Cimbi Dum bellum in Numidia contra Iugurtham geritur, romani consules M. Manlius et Q. Caepio a Cimbris et Teutonis et Tugurinis et Ambronibus, quae erant Germanorum et Gallorum gentes, victi sunt iuxta flumen Rhodanum et ingenti internicione; etiam castra sua et magnam partem exercitus perdiderunt. Timor Romae grandis fuit, quantus vix Hannibalis tempore Punicis bellis, ne iterum Galli Romam venirent. Ergo Marius post victoriam Iugurthinam secundo consul est factus bellumque ei contra Cimbros et Teutones decretum est. Tertio quoque ei et quarto delatus est consulatus, quia bellum Cimbricum protrahebatur. Sed in quarto consulatu collegam habuit Q. Lutatium Catulum. Cum Cimbris itaque conflixit et duobus proeliis CC milia hostium cecidit, LXXX milia cepit et ducem eorum Teutobodum, propter quod meritum absens quinto consul est factus

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Messaggioda giada » 11 ott 2013, 13:07

Vicende della seconda guerra punica Intera in Hispaniam, ubi nullus Romanus imperator erat. P.Cornelius Scipio mittitur, filius P. Scipionis, qui ibidem bellum gesserat vir cunctorum Romanorum sui et insequentis (successivo) temporis fere erimus. Is Carthaginem Hispaniae (Cartagenea) cepit, ubi suas opes totum aurum,argentum et belli instrumenta Afri habebant, clarosque obsides, quos ab Hispanis acceperant. Magorem etiam ,fratem Hannibalis, ibidem capit, quem Romam cum aliis mittit. Romae magna laetitia post hinc (dopo questa) nuntium fuit.Scipio Hispanorum obsides parentibus reddidit, quoniam cuncti fere Hispani uno animo ad eum transfugerunt. Postea Hasdrubalem, Hannibalis fratem, fugavit et praedam opimam cepit.Intera in Italia consul Q. Fabius Maximus Trentum recepit, in quo magnae copiae Hannibalis erant.Tum multae civitates Romanorum,quae ad Hannibalem defecerant prius, rursus se Fabio Maximo dedierunt .In Italia tamen male pugnatum est, quod Claudius Marcellus consul cladem accepit et ab Hannibale occius est, cum cohortium magna caede.

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Messaggioda giada » 11 ott 2013, 13:08

L'eruzione del Vesuvio - LINGUA MAGISTRA Volume 1 e volume 2




L'eruzione del Vesuvio VOLUME 1 lingua magistra pagina 227 numero 82


Hora fere septima apparet in caelo nubes inusitata et magna, quae a Vesuvio monte ascendit. Iam cinis incidit, calindus et densus, iam pumices etiam nigrique et fervidi lapides de caelo cadunt. Interim e Vesuvio latae flammae altaque incendia relucent. Multi Pompeiani ad oram fugiunt propter periculi magnitudinem et quia vitam suam servare optant: cervicalia capitibus imponuntur et linteis costringitur, ut munimentum adversus incidentia. Flammae et odor sulphuris, praenuntius flammarum, alios in fugam vertunt: nam tremor terrae perseverat et timor apud plebem cunctosque prevalet quia crebis vastisque tremoribus tecta nutant. Magna civium caedes evenit: multa milia Pompeianorum exspirant, quoniam ob vapores mortiferos animae intercluduntur; tota urbs mutatur et contegitur alto cinere tamquam nives cecidisset.

Versione volume 2 lingua magistra pagina 355 numero 387

Audires ululatus feminarum, infantum quiritatus, clamores virorum: alii parentes, alii liberos, alii coniuges vocibus requirebant, vocibus noscitabant; hi suum casum, illi suorum miserabantur; erant, qui metu mortis mortem precarentur; multi ad deos manus tollere, plures nusquam iam deos ullos aeternamque illam et novissimam noctem mundo interpretabantur. nec defuerunt, qui fictis mentitisque terroribus vera pericula augerent. aderant, qui Miseni illud ruisse, illud ardere falso, sed credentibus nuntiabant. Paulum reluxit, quod non dies nobis, sed adventatis ignis indicium videbatur. et ignis quidem longius substitit, tenebrae rursus, cinis rursus multus et gravis. hunc identidem adsurgentes excutiebamus; operti alioqui atque etiam oblisi pondere essemus. Possem gloriari non gemitum mihi, non vocem parum fortem in tantis periculis excidisse

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Messaggioda giada » 11 ott 2013, 13:10

Agesilao diventa re - LINGUA MAGISTRAAgesilaus Lacedaemonius a multis historicis et eximie a Xenophonte, Socratis discipulo, collaudabatur, quia in magna amicitia erant. Agesilaus de regno cum Leotychide, fratris filio, habebat,contentionem, quod propter antiquum institutum Lacedaemonii duos habebant semper reges, nomine magis quam impero, ex duabus familiis Procli et Eurysthenis, qui Spartae primi reges fuerunt. Mortuus erat Agis rex, frater Agesilai. Filium relinquit Leotychidem; is de honore regni cum Agesilao, patruo suo, contendit neque regnum obtinet. Nam Lysandri auxilio, viri factiosi et violenti, Agesilaus rex creatur.

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Messaggioda giada » 11 ott 2013, 13:11

Timoleonte di Corinto conquista la Sicilia - LINGUA MAGISTRAPost Dionysii mortem Timoleon, cum Hiceta , qui Dionysio obsisterat , bellavit;qui non odio tyrannidis, sed cupiditate; nam Timeleon Hicetam expulit, sed imperium non dimisit. Itaque Timeleon Hicetam superavit et maximas copias Carthaginiensium, qui iam multos annos possessionem Siciliae tenebant, apud Crinissum flumen fugavit. Cepit etiam Mamercum, Italicum ducem, hominem bellicosum et potentem, qui Tyrannis auxilio in Siciliam venerat. Propter diuturniatatem belli non solum regiones, sed etiam urbes deserebantur, sic Timoleon conquisivit primum Siculos dein Corintho arcessivit colonos, a quibus into Syracusae conditae erant

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Messaggioda giada » 11 ott 2013, 13:13

Gli spettacoli e i giochi - LINGUA MAGISTRA da Svetonio
Spectaculorum et assiduitate et varietate et magnificentia omnes antecessit. Fecisse se ludos ait suo nomine quater pro aliis magistratibus qui aut abessent aut non sufficerent ter et vicies. Fecitque nonnumquam etiam vicatim ac pluribus scaenis per omnium linguarum histriones munera non in Foro modo nec in amphitheatro sed et in Circo et in Saeptis et aliquando nihil praeter venationem edidit; athletas quoque exstructis in campo Martio sedilibus ligneis; item navale proelium circa Tiberim cavato solo in quo nunc Caesarum nemus est. Quibus diebus custodes in urbe disposuit ne raritate remanentium grassatoribus obnoxia esset. In Circo aurigas cursoresque et confectores ferarum et nonnumquam ex nobilissima iuventute produxit. Sed et Troiae lusum edidit frequentissime maiorum minorumque puerorum prisci decorique moris existimans clarae stirpis indolem sic notescere.

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Messaggioda giada » 11 ott 2013, 13:15

I primi tre imperatori versione latino Aurelio Vittore traduzione dal libro
Lingua Magistra vol. 1 pagina 215 numero 78 Octavianus victoriam placide exercuit et Augustum cognomen habuit; Augustus adiecit imperio Raetiam Illyricumque ac pacavit exterorum populorum ferociam nisi ...

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Messaggioda giada » 11 ott 2013, 13:16

Perseo salvato dalle acque lingua magistra Antiqui poetae in multis carminibus claram de Perseo fabulam narraverunt. Perseus filius erat Iovis .....

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Messaggioda giada » 11 ott 2013, 13:18

IL nome proprio - LINGUA MAGISTRA da Isidoro di Siviglia Nomen dictum quasi notamen, quod nobis vocabulo suo res notas efficiat. Nisi enim nomen scieris, cognitio rerum perit. Propria nomina dicta quia specialia sunt. Unius enim tantum personam significant. Species propriorum nominum quattuor sunt: praenomen, nomen, cognomen, agnomen. Praenomen dictum eo, quod nomini praeponitur, ut «Lucius,» «Quintus.» Nomen vocatum, quia notat genus, ut «Cornelius.» Cornelii enim omnes in eo genere. Cognomen, quia nomini coniungitur, ut «Scipio.» Agnomen vero quasi accedens nomen, ut «Metellus Creticus,» quia Cretam subegit. Extrinsecus enim venit agnomen ab aliqua ratione. Cognomentum autem vulgo dictum eo, quod nomini cognitionis causa superadiciatur, sive quod cum nomine est.

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Messaggioda giada » 11 ott 2013, 13:20

La ragazza mutata in ragno lingua magistra Minerva, sapientiae dea, feminarum operarum patrona erat dearumque vestimenta magna peritia texebat. Graecae puellae, textrini peritae, Minervam magistram agnoscebant, praeteer Arachnen, puellam ex Lydia oriundam. Olim nymphae de clivis descenderunt fluviorumque aquas reliquerunt et ad Arachnen venerunt: pulchra lina telasque auro intextas obstupefactae spectaverunt. Puallae nympha dixit: "Certe Minervam magistram habes". Tum Arachne nymphae verba in contumeliam accepit et Minervam ad certamen lacessivit. Diu puella deaque magna industria telas etxerunt: Minerva Olympios deos, Arachne amatorias fabulas pinxit. Puella deae peritia victa est: tum Minerva Arachnes telam iracundiam scidit et aemulae dixit: "Telas in perpetuum texes!" et statim puellam in araneam vertit. Inde misera aeria fila rams vel aedificiorum angulis suspendit, sed etiam homines araneae telas saepe scindunt.


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Messaggioda giada » 11 ott 2013, 13:21

Vicende del dio Bacco versione latino traduzione dal libro Lingua Magistra vol. 1 pagina 144 numero 48A deorum domino Bacchus genitus est et postea pueri disciplina Satyris et nymphis commissa est. Bacchus puer magno gaudio a Satyris et nymphis acceptus est, magna cum cura eruditus et nutritus est. Silenus praesertim magister Bacchum instituit. Multa pulchraque dona sedulis incolis Graeciae et Asiae a Baccho data sunt; deus ,enim, cultas vineas, merum vinum atque gratum frumentum invenit et incolis donavit. Deo Baccho hedera grata et sacra fuit; nam, deus habuit semper secum thyrsum cum hederae foliis. Deus Bacchus amavit etiam multas feras; delphini fuerunt testimonium de fabuloso Bacchi portento. Nautae insani deum Bacchum offenderunt et in catenas coniecerunt, sed deus suo risu mutavit catenas in hederas sarmentaque et nautas in delphinos.

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Messaggioda giada » 11 ott 2013, 13:23

LIBERO PUNISCE LICURGO Lycurgus Dryantis filius Liberum de regno fugat; Nam Lycurgus olim dicebat: "Libere, tu non es deus", sed vinum bibebat et ebrius feminam violabat, tunc vites excidebat, nam malum medicamentum putabat; nam virorum animos ingeniaque immutabant. Ei insania a Libero obiciebatur, sed Lycurgus sponsam suam et filiuym interficit; eum Liber pantheris obicit in Rhodope, loco valde edito Thraciae: nam Liberus Thraciae imperium tenebat



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