frasi LATINO A COLORI ESERCIZI 2 Esercizio 18 pagina 65

Messaggioda divinathebest96 » 15 feb 2012, 14:11

ESERCIZIO 18 PAGINA 65 dal libro LATINO A COLORI ESERCIZI 2:

1) Un Gallo, che superava tutti gli altri sia per forze sia per grandezza, come anche per abilità, avanzò nudo tranne che per lo scudo e per le spade, adornato con la collana e con i bracciali.
2) Così come bisognava disprezzare colui che nelle tempeste preferisce non la nave ma se stesso salvo,allo stesso modo bisogna biasimare colui che nello stato provvede di più alla sua situazione critica piuttosto che alla salvezza comune.
3) I Germani condussero fuori le loro truppe dall’accampamento e circondarono tutto lo schieramento dei nemici con corazze e carri da trasporto, per non lasciare alcuna speranza di fuga.
4) Quando il re Marcio morì, suo fratello Lucio si mise la corona, poiché il popolo lo sosteneva moltissimo.
5) Dicono che Socrate fosse di gran lunga superiore a tutti per arguzia e per umanità, neppure quello poté evitare la morte.
6) Quando i Galli raggiunsero il Palatino/il Palazzo, cominciarono ad abbattere la porta con sassi, ad assalire con la spada, a circondare il muro con legni e rami secchi e ad appiccare il fuoco.
7) Il sacerdote (del tempio) di Minerva aveva detto a Cesare: “Stai attento alla morte da parte del figlio”; dopo pochi mesi Bruto uccise il padre Cesare e restituì la libertà a Roma. E così il desiderio di gloria deve essere evitato, poiché spesso toglie la vita.
8) Una volta gli abitanti di Crotone primeggiavano di gran lunga su tutti gli altri cittadini per forza e bellezza fisica e riportarono le più oneste vittorie con la più grande lode dalla competizione atletica.
9) Nell’isola (di) Sicilia ci sono parecchi templi sacri, ma (solo) due di gran lunga si distinguono da tutti gli altri: (quelli) di Diana e Minerva, che onorano soprattutto là.

10)M. Marcellus, cuius in Sicilia virtutem hostes, misericordiam victi, fidem ceteri Siculi perspexerunt, non solum sociis in bello consuluit, verum etiam superatis hostibus temperavit.
10) Marco Marcello, del quale i nemici osservarono la capacità in Sicilia, i vinti la misericordia, gli altri siculi/siciliani la fedeltà, non solo provvide agli alleati in guerra, ma anche risparmiò i nemici vinti.

11)Verres amicos in provinciam quasi in praedam invitabat et cum iis ac per eos praedabatur et eos in contione anulis aureis donabat; non providebat decedentem fortunam nec statuebat de suis illorumque factis rationem esse reddendam.

Verre invitata gli amici ad andare nella provincia e rubava insieme con loro e per opera loro ed in piena assemblea donava loro anelli d'oro e non si immaginava che che avrebbe dovuto rendere conto non solamente delle sue operazioni ma anche dei fatti loro

12 )Lycurgus, qui Lacedaemoniorum rem publicam temperavit,, leges suas auctoritate Apollinis Delphici confirmavit.

Licurgo, che governò lo stato degli spartani volle confermare le proprie leggi con l'approvazione di Apollo delfico

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Messaggioda jessy.7 » 15 feb 2012, 14:15

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jessy.7

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Messaggioda divinathebest96 » 21 feb 2012, 10:01

No, le sto donando avviso

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Messaggioda giada » 21 feb 2012, 10:43

grazie hai guadagnato 1 credito

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Messaggioda ciccio.97 » 15 apr 2013, 16:04

Grazie per il vostro aiuto!!!!!

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