Tradimento e morte di Pausania (II)

Messaggioda riccardo_vale » 7 mag 2012, 16:51

Titolo: Tradimento e di Pausania (II)
Testo:Huc ut venit, opinio inter Lacedaemonios manebat eum cum Persarum rege societatem habere, sed huius crìminis ephóris nullum erat documentum. Interìm Pausanias epistulam de communi consilio ad Artabàzum regem per Argilium puerum misit; puer autem praesensit se apud Artabàzum perìturum esse: nuntii caedes enim in litteris certe scripta erat, ne testis superesset. Ergo puer has litteras ephóris tradidit. His rebus cognìtis ephóri voluerunt eum in urbe comprehendi. Pausanias autem in aedem Minervae, quae "Chalcioecos" - id est "domus aènea"- vocatur, confùgit. Hinc ne exireposset, statini ephóri valvas eius aedis obstruxerunt tectumque everterunt, quo celerius sub divo interiret. Constai matrem Pausaniae eo tempore vixisse eamque, postquam de scelére filii compèrìt, in prìmis lapidem ad introitum aedis attulisse, ut filius in tempio clauderetur. Sic Pausanias magnani belli glorìam turpi morte maculavit: cum semianimis de tempio elatus esset, solis ardore, fame sitique consumptus confestim animam efflavit.
Autore: da Cornelio Nepote

Quando giunse lì, restava tra i Spartani l'opinione che egli avesse un'intesa segreta con il re dei Persiani, ma di questo delitto gli Efori non avevano nessuna prova.
Intanto Pausania spedì una lettera al re Artabazo attraverso un ragazzo di Argilio riguardo l'accordo comune, ma il ragazzo prevedé che egli sarebbe stato ucciso da (presso) Artabazo: infatti nell'annuncio era scritto con certezza della morte, poichè non ci fosse testimone.
Quindi il ragazzo consegnò questa lettera agli Efori. conosciute queste cose gli efori vollero che egli fosse arrestato in citta "
Dopo aver saputo ciò gli Efori vollero arrestarlo in città.
Ma Pausania si rifugiò nel tempio di Minerva, detto "Calcieo"- cioè "casa di bronzo".
Affinchè non potesse uscire, subito gli Efori chiusero le porte del tempio e distrussero il tetto, poichè morisse celermente sotto il cielo aperto.
Risulta che in questo tempo era viva la madre di Pausania e che lei, venuta a sapere del delitto compiuto dal figlio, per prima portò una pietra all'ingresso del tempio, poichè restasse prigioniero nel tempio il figlio.
Così Pausania macchiò la grande gloria della guerra con la sua vergognosa morte: quando fu portato via dal tempio in fin di vita, essendo consumato a causa dell'ardente sole, della fama e della sete subito spirò.

riccardo_vale

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Messaggioda giada » 7 mag 2012, 18:55

hai guadagnato 1 credito

se mettevi pure da che libro erano 2

giada

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Messaggioda Zum239 » 20 mar 2013, 15:45

per riccardo_vale hai saltato una frase alla versione dopo : " quindi il ragazzo consegnò questa lettera agli efori " C'e questa frase : " conosciute queste cose gli efori vollero che egli fosse arrestato in citta " :)

Zum239

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Messaggioda giada » 20 mar 2013, 16:05

ok grazie per aver corretto questa frase o aggiunta ti invio 5 crediti per ringraziarti della collaborazione

giada

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