7) Oratorem irasci minime decebat, simulare non dedecebat.
Conveniva poco all'oratore irritarsi, non gli conveniva fingere
11) Imperatori Augusto prompta ac profluens, ut deceret principem, eloquentia fuit.
L'imperatore augusto ebbe un'eloquenza pronta e fluida (Augusto dativo + verbo essere = dativo di possesso ovvero all'imperatore Augusto fu...... capito? ) come conviene ad un principe
15) Forte me fallebat aut amor eius aut quod ipsum me laudibus vexabat.
Fortemente mi sfuggiva o il suo amore o perchè scolvolgeva me stesso con le lodi
E poi se è possibile anche la traduzione delle frasi 1-3-7 dell'esercizio 33 di pagina 95 sempre dello stesso libro. Ecco le frasi:
1) Praeceptor discipulos latinas litteras docuit.
Il precettore insegna ai discepoli le lettere latine.
3)Sententiam meam tu facillime perspicere potuisti; non enim te celavi sermonem T. Ampi.
hai potuto percepire facilmente la mia opinione già da tempo, infatti non ti ho nascosto il discorsi di Ampio
7)In senatu continuo Cn. Lentulus et L. Gellius consules causam Stheni totam et Verris crudelitatem et iniquitatem senatum docent.
Nel senato contiguo i consoli Lentulo e Gellio riferirono al senato tutta la causa di Steno e la crudeltà e l'ingiustizia di Verre e l'iniquità