frasi libro latino a colori lezioni 2 pagina 89 numero 6

Messaggioda ciccio.97 » 8 mag 2013, 13:30

Ciao ragazzi mi servirebbe la traduzione delle frasi 7-11-15 dell'esercizio 5 di pagina 80 del libro latino a colori lezioni 2. Ecco le frasi:

7)Oratorem irasci minime decebat, simulare non dedecebat.

11)Imperatori Augusto prompta ac profluens, ut deceret principem, eloquentia fuit.

15)Forte me fallebat aut amor eius aut quod ipsum me laudibus vexabat.

L'argomento è l'accusativo.

E poi se è possibile anche la traduzione delle frasi 1-3-7 dell'esercizio 33 di pagina 95 sempre dello stesso libro. Ecco le frasi:

1)Praeceptor discipulos latinas litteras docuit.

3)Sententiam meam tu facillime perspicere potuisti; non enim te celavi sermonem T. Ampi.

7)In senatu continuo Cn. Lentulus et L. Gellius consules causam Stheni totam et Verris crudelitatem et iniquitatem senatum docent.

L'argomento è il doppio accusativo.

ciccio.97

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Risposte:

Messaggioda giada » 8 mag 2013, 16:56

7) Oratorem irasci minime decebat, simulare non dedecebat.
Conveniva poco all'oratore irritarsi, non gli conveniva fingere


11) Imperatori Augusto prompta ac profluens, ut deceret principem, eloquentia fuit.
L'imperatore augusto ebbe un'eloquenza pronta e fluida (Augusto dativo + verbo essere = dativo di possesso ovvero all'imperatore Augusto fu...... capito? ok2 ) come conviene ad un principe

15) Forte me fallebat aut amor eius aut quod ipsum me laudibus vexabat.
Fortemente mi sfuggiva o il suo amore o perchè scolvolgeva me stesso con le lodi


E poi se è possibile anche la traduzione delle frasi 1-3-7 dell'esercizio 33 di pagina 95 sempre dello stesso libro. Ecco le frasi:

1) Praeceptor discipulos latinas litteras docuit.
Il precettore insegna ai discepoli le lettere latine.

3)Sententiam meam tu facillime perspicere potuisti; non enim te celavi sermonem T. Ampi.
hai potuto percepire facilmente la mia opinione già da tempo, infatti non ti ho nascosto il discorsi di Ampio

7)In senatu continuo Cn. Lentulus et L. Gellius consules causam Stheni totam et Verris crudelitatem et iniquitatem senatum docent.
Nel senato contiguo i consoli Lentulo e Gellio riferirono al senato tutta la causa di Steno e la crudeltà e l'ingiustizia di Verre e l'iniquità ok2 ok2 ok2

giada

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