versione per compito ERODOTO / INDOVINATA !!!!!!!!!!!!!!!!!!

Messaggioda Forzamaggica » 11 mag 2013, 14:28

aiutatemi ...mercoledi ho il compito e la professoressa ci dice sempre cosa sta nella versione . Questa è di Erodoto e contiene :
min che corriesponde ad autòn
sèo che corrisponde a su
part. congiunto con valore concessivo che davanti ha kaiper
eonti
e diversi part aor passivi.
potreste segnalarmi la versione?

Forzamaggica

nuovo iscritto
nuovo iscritto
 
Risposte:

Messaggioda giada » 12 mag 2013, 12:11

è come cercare un ago in un pagliaio comunque ci provo

non è detto che sia questa ma potrebbe...... :shock: :shock: :shock:

Poi fammi sapere...


Οἱ δὲ Πέρσαι τάς τε δὴ Σάρδις ἔσχον καὶ αὐτὸν Κροῖσον ἐζώγρησαν, ἄρξαντα ἔτεα τεσσερεσκαίδεκα καὶ τεσσερεσκαίδεκα ἡμέρας πολιορκηθέντα, κατὰ τὸ χρηστήριόν τε καταπαύσαντα τὴν ἑωυτοῦ μεγάλην ἀρχήν. Λαβόντες δὲ αὐτὸν οἱ Πέρσαι ἤγαγον παρὰ Κῦρον. Ὁ δὲ συννήσας πυρὴν μεγάλην ἀνεβίβασε ἐπ' αὐτὴν τὸν Κροῖσόν τε ἐν πέδῃσι δεδεμένον καὶ δὶς ἑπτὰ Λυδῶν παρ' αὐτὸν παῖδας, ἐν νόῳ ἔχων εἴτε δὴ ἀκροθίνια ταῦτα καταγιεῖν θεῶν ὅτεῳ δή, εἴτε καὶ εὐχὴν ἐπιτελέσαι θέλων, εἴτε καὶ πυθόμενος τὸν Κροῖσον εἶναι θεοσεβέα τοῦδε εἵνεκεν ἀνεβίβασε ἐπὶ τὴν πυρήν, βουλόμενος εἰδέναι εἴ τίς μιν δαιμόνων ῥύσεται τοῦ μὴ ζώοντα κατακαυθῆναι. Τὸν μὲν δὴ ποιέειν ταῦτα. Τῷ δὲ Κροίσῳ ἑστεῶτι ἐπὶ τῆς πυρῆς ἐσελθεῖν, καίπερ ἐν κακῷ ἐόντι τοσούτῳ, τὸ τοῦ Σόλωνος, ὥς οἱ εἴη σὺν θεῷ εἰρημένον, τὸ "μηδένα εἶναι τῶν ζωόντων ὄλβιον". Ὡς δὲ ἄρα μιν προσστῆναι τοῦτο, ἀνενεικάμενόν τε καὶ ἀναστενάξαντα ἐκ πολλῆς ἡσυχίης ἐς τρὶς ὀνομάσαι "Σόλων". Καὶ τὸν Κῦρον ἀκούσαντα κελεῦσαι τοὺς ἑρμηνέας ἐπειρέσθαι τὸν Κροῖσον τίνα τοῦτον ἐπικαλέοιτο, καὶ τοὺς προσελθόντας ἐπειρωτᾶν. Κροῖσον δὲ τέως μὲν σιγὴν ἔχειν εἰρωτώμενον, μετὰ δέ, ὡς ἠναγκάζετο, εἰπεῖν· "Τὸν ἂν ἐγὼ πᾶσι τυράννοισι προετίμησα μεγάλων χρημάτων ἐς λόγους ἐλθεῖν." Ὡς δέ σφι ἄσημα ἔφραζε, πάλιν ἐπειρώτων τὰ λεγόμενα. Λιπαρεόντων δὲ αὐτῶν καὶ ὄχλον παρεχόντων, ἔλεγε δὴ ὡς ἦλθε ἀρχὴν ὁ Σόλων ἐὼν Ἀθηναῖος, καὶ θεησάμενος πάντα τὸν ἑωυτοῦ ὄλβον ἀποφλαυρίσειε οἷα δὴ εἴπας, ὥς τε αὐτῷ πάντα ἀποβεβήκοι τῇ περ ἐκεῖνος εἶπε, οὐδέν τι μᾶλλον ἐς ἑωυτὸν λέγων ἢ ‹οὐκ› ἐς ἅπαν τὸ ἀνθρώπινον καὶ μάλιστα τοὺς παρὰ σφίσι αὐτοῖσι ὀλβίους δοκέοντας εἶναι. Τὸν μὲν Κροῖσον ταῦτα ἀπηγέεσθαι, τῆς δὲ πυρῆς ἤδη ἁμμένης καίεσθαι τὰ περιέσχατα. Καὶ τὸν Κῦρον ἀκούσαντα τῶν ἑρμηνέων τὰ Κροῖσος εἶπε, μεταγνόντα τε καὶ ἐννώσαντα ὅτι καὶ αὐτὸς ἄνθρωπος ἐὼν ἄλλον ἄνθρωπον, γενόμενον ἑωυτοῦ εὐδαιμονίῃ οὐκ ἐλάσσω, ζώοντα πυρὶ διδοίη, πρός τε τούτοισι δείσαντα τὴν τίσιν καὶ ἐπιλεξάμενον ὡς οὐδὲν εἴη τῶν ἐν ἀνθρώποισι ἀσφαλέως ἔχον, κελεύειν σβεννύναι τὴν ταχίστην τὸ καιόμενον πῦρ καὶ καταβιβάζειν Κροῖσόν τε καὶ τοὺς μετὰ Κροίσου. Καὶ τοὺς πειρωμένους

I Persiani occuparono Sardi e fecero prigioniero Creso al quattordicesimo anno del suo regno e al quattordicesimo giorno di assedio: Creso, come aveva previsto l'oracolo, pose fine a un grande regno, il proprio. Quando i Persiani lo catturarono, lo condussero davanti a Ciro; Ciro ordinò di erigere una grande pira e vi fece salire Creso legato in catene e con lui quattordici giovani Lidi; la sua intenzione era di consacrare queste primizie a qualche dio o forse voleva sciogliere un voto; o forse addirittura, avendo sentito parlare della devozione di Creso, lo destinò al rogo curioso di vedere se qualche dio lo avrebbe salvato dal bruciare vivo. Così agiva Ciro; ma a Creso, ormai in piedi sopra la pira, nonostante la drammaticità del momento, venne in mente il detto di Solone: "Nessuno che sia vivo è felice"; e gli parvero parole ispirate da un dio. Con questo pensiero, sospirando e gemendo, dopo un lungo silenzio, pronunciò tre volte il nome di Solone. Ciro lo udì e ordinò agli interpreti di chiedere a Creso chi stesse invocando; essi gli si avvicinarono e lo interrogarono. Creso dapprima evitò di rispondere alle domande, poi, cedendo alle insistenze rispose: "Uno che avrei dato molto denaro perché fosse venuto a parlare con tutti i re". Ma poiché queste parole suonavano incomprensibili, gli chiesero ulteriori spiegazioni. Visto che continuavano a infastidirlo con le loro insistenze, raccontò come una volta si fosse recato da lui Solone di Atene e dopo aver visto le sue ricchezze le avesse disprezzate; ne riferì anche le affermazioni e narrò come poi tutto si fosse svolto secondo le parole che Solone aveva rivolto non soltanto a lui, Creso, ma a tutto il genere umano e specialmente a quanti a loro proprio giudizio si ritengono felici. Mentre Creso raccontava questi fatti, la pira, a cui era stato appiccato il fuoco, bruciava ormai tutto intorno. Ciro udì dagli interpreti il racconto di Creso e cambiò parere: pensò che lui, semplice essere umano, stava mandando al rogo, ancora vivo, un altro essere umano, che non gli era stato inferiore per fortune terrene; inoltre gli venne timore di una vendetta divina, al pensiero che nella condizione dell'uomo non vi è nulla di stabile e sicuro, e ordinò di spegnere al più presto il fuoco ormai divampante e di far scendere Creso e i suoi compagni. Ma nonostante tutti i tentativi non riuscivano ad avere ragione delle fiamme.

giada

Site Admin
Site Admin
 

Messaggioda Forzamaggica » 14 mag 2013, 13:46

grazie mille ! domani ti farò sapere subito ...se è quella ti sposo ahahah ;)

Forzamaggica

nuovo iscritto
nuovo iscritto
 

Messaggioda giada » 14 mag 2013, 14:31

Ripeto è difficile ... quindi credo che rimarrò nubile.... ok2

giada

Site Admin
Site Admin
 

Messaggioda Forzamaggica » 16 mag 2013, 13:19

ahahah avevi ragione ..non so quanti anni hai , ma se non sei sposata devi aspettare :D cmq apprezzo l'impegno e ti ringrazio tantissimo !!!!!!

Forzamaggica

nuovo iscritto
nuovo iscritto
 

Messaggioda giada » 16 mag 2013, 13:45

Non ci posso credere ma davvero era quella avviso :shock: :shock: :shock: :shock: :shock:

ma dai.. dammi prova...

Comunque fisso la data del matrimonio allora ... basta che mi fai sapere quando diventi maggiorenne... il mio attuale pretendente ci rimarrà molto male... ma che vuoi così è la vita.. del resto penso che tu mi sia debitore a vita quindi mi conviene sposare te sicuramente..... te non ti puoi tirare indietro è pure scritto e via etere..... avviso

Allora aggiungo pure sul sito la voce

SI INDOVINANO VERSIONI DEL COMPITO IN CLASSE

farò un figurone !!!! :mrgreen:

giada

Site Admin
Site Admin
 

Torna a LATINO e GRECO

Copyright © 2007-2024 SkuolaSprint.it di Anna Maria Di Leo P.I.11973461004 | Tutti i diritti riservati - Vietata ogni riproduzione, anche parziale
web-site powered by many open source software and original software by Jan Janikowski 2010-2024 ©.
All trademarks, components, sourcecode and copyrights are owned by their respective owners.

release check: 2024-04-19 13:22:50 - flow version _RPTC_G1.3

Per visualizzare il contenuto richiesto
guarda un breve annuncio pubblicitario.