Grande forza d'animo di Pericle

Messaggioda Fede6373 » 14 nov 2018, 11:31

Periclem narrant historiae intra quadriduum duobus filiis, eximiae indolis adulescentibus, esse orbatum. Qui usque eo fortis ac costans in luctu fuit, ut nihil prorsus de pristino habitu cultuque deminuerit, sed eundem quem antea in contionibus habendis morem ritumque servaverit nec umquam coronam e capite deposuerit. De quo traditum est nihil eum putavisse indignus futurum quam si quod fracti animi signum maeroris causa muliebri more edidisset. Fortem sane hominem et magna laude aeternaque memoria dignissimum, quem neque naturae vis ad nimium saepe amorem trahens potuerit de statu dimovere et ad dolorem adducere, nec liberorum desiderium, quos tamen summe dilexisse dicitur, ulla ratione perturbaverit! Nec mirum. Vera enim fortitudo inanes sollicitudines eicit ac depellit, opprimit cupiditates, imperat timori, nihil autem appetit forti viro indignum, nec ab ulla re vel metu vel incostantia repellitur. (Cicerone)

Traduzione versione latino Non aggiungo titolo del libro ed esercizio perché è una versione che ci ha dato la prof
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Fede6373
 
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Messaggioda giada » 14 nov 2018, 18:15

Le Historiae narrano che Pericle nello spazio di quattro giorni rimase orfano di due figli, giovani d'indole eccezionale. Costui nel lutto fu forte e costante fino al punto, che non intaccò assolutamente alcunché dall'antico modo d'essere e di vivere, ma nel tenere le adunanze conservò quella stessa abitudine e quell'atteggiamento di prima e non si tolse mai la corona dal capo. in merito a ciò si tramanda che costui pensava che nessuna cosa sarebbe stata indegna rispetto a se a tal proposito avesse esternato la causa del dolore e il segno dell'animo distrutto secondo il modo d'essere femminile (si tramanda) che era un uomo ragionevolmente forte e degnissimo di grande lode e di eterno ricordo, lui che nemmeno il vigore connaturale trascinandolo spesso all'eccessivo sentimentalismo riuscì a distoglierlo dalla posizione ed indurlo al dolore, né il desiderio dei figli, che si dice che amava al di sopra di ogni cosa, non si smuoveva per nessuna ragione!. ...
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