Il famoso poeta latino Virgilio celebrò particolarmente Enea per l'ammirevole pietà verso gli dèi e gli uomini e per la straordinaria mitezza d'ingegno. Non appena i Greci con il condottiero Agamennone, espugnarono con l'inganno del cavallo la deplorevole e nobile Troia, il pio Enea fuggì, portando il vecchio padre sulle spalle. Enea perse la tenera moglie Creusa nella fuga. Quindi con pochi superstiti Enea salì sulle navi e sostenne un lungo ed arduo viaggio. Attraversò infatti mari diversi e poco sicuri. ...
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