commento rito di purificazione purgatorio divina commedia

Messaggioda theanswer8 » 6 gen 2011, 23:48

Nei versi 121-136 Dante presenta il rito di purificazione indicato da Catone cui il poeta deve sottoporsi prima di poter apparire alla vista degli angeli celesti. Virgilio, all’alba in un posto dove ancora non è arrivato il Sole, prende con le mani della rugiada dall’erba e la usa per lavare il volto di Dante, ancora sporco di fuliggine infernale. Poi, arrivati sulla spiaggia del Purgatorio, il capo di Dante viene cinto da una corona fatta con un giunco colto da Virgilio, secondo le indicazione di Catone e la pianta, miracolosamente, ricresce all’istante.
L’alba ha il significato allegorico di speranza di recuperare il bene e va contrapposta al buio infernale che va a raffigurare il peccato. Ricorre ancora il classico espediente dantesco di accostare le tematiche che si ricollegano a Dio con il campo semantico della luce, sicuramente più attraente agli occhi del lettore e del fedele in genere, rispetto al buio che raffigura sempre l’Inferno.
Il verbo tremolar nel verso 117 va a rendere l’idea di una natura che è come nell’atto di risvegliarsi. La descrizione non è casuale ma viene fatta per coinvolgere il lettore nello stato d’animo di Dante, che appare frastornato dal passaggio della sua anima dagli abissi infernali al Purgatorio, quasi come se dovesse abituarsi all’idea del riavvicinamento a Dio, stando alla critica di Raimondi.
La solitudine che caratterizza il paesaggio sta a significare la caduta nel peccato, in cui si è solo, poiché il Signore abbandona i peccatori agli abissi infernali, e l’importanza della Grazia Divina per recuperare il bene.
Il latinismo pugnare è un termine metaforico che ribadisce ancora l’eterna battaglia fra la luce diurna e l’oscurità notturna, come simboli rispettivamente della redenzione e del peccato.
Il sole e l’orezza (ombra) nominati in successione vogliono raffigurare la contrapposizione fra Cielo e Inferno che sfocia appunto nel Purgatorio, in cui convive un po’ di entrambi.
L’avverbio soavemente dà un tocco celestiale alle mani di Virgilio, quasi ad accomunarle alle ali degli angeli, secondo Fassò.
La rugiada è una contaminatio di alcuni elementi delle Eneide e anche di alcuni passi biblici, come quello su Gedeone, liberatore di Israele dalla schiavitù, e sul re Salomone, ad opinione di Vettori.
Il verso 132, in cui si allude al fatto che nessun uomo è mai riuscito a tornare indietro dalla spiaggia, c’è un chiaro riferimento ad Ulisse, che senza l’intercessione divina non riuscì a tornare nel regno dei vivi; la differenza con il viaggio di Dante è che il poeta si trova sotto la guida di una donna celeste.
L’espressione com’altrui piacque sta a sottolineare l’umiltà del pellegrino contro l’orgoglio di Ulisse, la virtù cristiana contro la virtude pagana.
Secondo il critico francese Pézard, è stato scelto il giunco come pianta simbolo della redenzione in quanto si piega senza spezzarsi come un buon cristiano dovrebbe piegarsi al volere divino senza rompere il proprio legame con il Signore. Dunque è l’umiltà la virtù che si vuole mettere in evidenza in questo caso, perché solo essa può dare la salvezza all’uomo, in quanto Satana si è perduto a causa dell’orgoglio. Il fatto che la pianta rinasca immediatamente vuole dire che il Purgatorio è il regno della rinascita, poiché è lì che le anime rinascono per poi arrivare alla salvezza. Anche nel De Civitate Dei di Sant’Agostino c’è una condanna della presunzione, ritenuta una qualità propria del demonio, contrapposta all’umiltà che viene raccomandata, essendo una delle virtù di Cristo.

theanswer8

Utente SILVER
Utente SILVER
 
Risposte:

Messaggioda giada » 11 gen 2011, 10:44

ho sommato i crediti

giada

Site Admin
Site Admin
 

Torna a Temi, analisi poesie, Appunti scuola

Copyright © 2007-2024 SkuolaSprint.it di Anna Maria Di Leo P.I.11973461004 | Tutti i diritti riservati - Vietata ogni riproduzione, anche parziale
web-site powered by many open source software and original software by Jan Janikowski 2010-2024 ©.
All trademarks, components, sourcecode and copyrights are owned by their respective owners.

release check: 2024-03-28 23:45:09 - flow version _RPTC_G1.3