Riassunto Cubismo - Braque - Picasso

Messaggioda pistolero » 10 lug 2011, 17:39

CUBISMO

Il Cubismo è considerato la più grande avanguardia artistica del XX secolo.
Questo esprime un forte rifiuto per la prospettiva, sostituita dalla rappresentazione dell’oggetto da più punti di vista. I maggiori artisti della corrente furono Pablo Picasso e Georges Braque.

Il termine Cubismo deriva dal francese “cube” che vuol dire cubo.
Il Cubismo è diviso in tre fasi: forme solidificate (pittura monocolore priva di piani prospettici); Cubismo analitico (scomposizione oggetto in un’analisi particolareggiata); Cubismo sintetico (evidenzia la simultaneità della visione).

Geroges Braque nacque ad Argenteuil nel 1882. Nel 1900 si trasferì a Parigi. Il suo incontro con Ricasso fu decisivo e determinò la sua rottura con il tradizionale linguaggio accademico. Si dedicò al dinamismo delle forme pure dove paesaggi e figure sembrano solo una sequenza di colori.

Pablo Picasso nacque a Malaga nel 1881. fin da piccolo manifestò grandi capacità artistiche e all’età di soli 15 anni realizzò il suo primo quadro “La Prima Comunione”. Nel 1891 si trasferì a La Coruňa dove studiò disegno e pittura. Nel 1895 entrò nell’Accademia di Belle Arti e, dopo 2 anni di duro studio, nel 1900 Picasso andò a Parigi per breve tempo. Aveva già realizzato 60 quadri in 3 mesi tutti con una pittura esplosiva di colori.
Nel 1901 Picasso tornò a Parigi e a partire da questo periodo dipinse quadri caratterizzati da una luce blu (periodo blu) raccontando le vite miserabili degli emarginati della società. In seguito la sua attività si trasformò e iniziò il cosiddetto periodo rosa con toni vivaci e animati. Tendeva a rappresentare la vita da circo.
Picasso conobbe molti altri artisti come Gertrude Stein, Braque e Matisse. Inoltre riscoprì la scultura africana e questo fu come un ritorno alle origini dell’arte.
Lo sviluppo delle idee cubiste portò Picasso all’utilizzo di materiali diversi per realizzare le sue opere: utilizzava carta da parati, di giornale, fogli musicali ed etichette incollando tutto ciò su un foglio. Tale uso di materiali comuni rappresentò una ulteriore forma di rivolta. Un altro oggetto che attirò la sua attenzione fu anche il corpo umano in particolare quello femminile: ne è un esempio valido “Les Demoiselle d’Avignon”.
Manifestò la sua attenzione anche alla scultura e alla ceramica.
Morì a 91 anni nel 1973.

A metà degli anni 30 in Spagna si verificò una terribile guerra civile contro i Tedeschi, che bombardarono incessantemente la città di Guernica. Nel 1937 Picasso eseguì un quadro intitolato appunto “Guernica” dove rappresenta la sofferenza degli uomini e animali vittime del bombardamento a tappeto, rappresentandoli tutti con volti straziati dalle grida e dal dolore con tonalità tendenti al grigio e al nero per dare maggior drammaticità. Egli disegna un cavallo e un toro che sono i due animali tipi delle corride e delle manifestazioni tipiche in Spagna. Questo dipinto divenne il simbolo della lotta contro la violenza.

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