PROMESSI SPOSI

Messaggioda lia94 » 22 lug 2011, 14:52

Alessandro Manzoni nasce in una famiglia con idee Illuministe, una corrente nata nel Settecento in Inghilterra e in Francia e da lì diffusasi in tutta Europa. Sua madre, Giulia, era la figlia di Cesare Beccaria che insieme ai fratelli Verri e a Gaetano Filangeri cercava di dare delle risposte scientifiche a ciò che accadeva nel mondo. L’Illuminismo, però, contrastava con le idee della Chiesa. L’opera più famosa del Manzoni è il romanzo intitolato “I Promessi Sposi” , definito “romanzo storico”. L’elemento più curioso sta nel fatto che Manzoni sia vissuto nell’Ottocento, mentre l’ambientazione del romanzo risale al Seicento. Questo ci fa capire che l’autore ha effettuato molte ricerche prima di scrivere la storia dei due sposi. Al momento della pubblicazione, però, il romanzo era stato visto con disprezzo: infatti, gli uomini più colti lo ritenevano adatto ad un pubblico dotato di una cultura medio-bassa a causa dell’argomento principale definito troppo frivolo. Il romanzo è caratterizzato da descrizioni vivaci e appassionate della realtà e questo era definito pericoloso perché poteva “corrompere” i giovani. Manzoni, però, sceglie il romanzo perché è un genere nuovo e per quanto tale non ha rigide regole da seguire. L’autore è, quindi, libero di parlare della realtà e della quotidianità rivolgendosi direttamente ad una vasta cerchia di lettori avvalendosi di un linguaggio semplice , altamente comprensibile . Il valore didattico del romanzo è quello di permettere al lettore di comprendere meglio l’epoca in cui è ambientato ed i diversi personaggi. Manzoni è anche il primo autore che scrive di persone umili sottolineandone i costumi, le tradizioni e le abitudini. Contrariamente ai fatti storici che sono tutti assolutamente reali, i personaggi, benché inventati, sono verosimili.
Nello scrivere questo romanzo, Manzoni si è posto il problema di quale lingua utilizzare: In Italia, all’epoca, si parlavano diversi dialetti . Tenta un compromesso: una base di toscano letterario arricchita da termini derivanti dall’Italiano parlato dalle persone colte e dal Francese che poteva dare un tocco armonioso alla storia. Dopo vari tentativi, ripensamenti e cambiamenti, Manzoni decide la stesura definitiva del romanzo intitolandolo“Quarantana” perché terminato nel 1840. La sua preoccupazione per la lingua lo porta a crearne una letteraria, vicina alla lingua parlata il cui fine è altamente didattico soprattutto per il popolo. E’ fondamentale per l’autore trovare un punto di contatto con il lettore ed il suo romanzo risulta essere uno strumento per inviare messaggi incisivi ai suoi lettori. La frase “utile per iscopo, interessante per mezzo” racchiude una verità fondamentale per il Manzoni: ciò che si narra deve corrispondere al vero ma allo stesso tempo deve essere educativo ed interessante per il lettore. Però, per il solo scopo di rendere più intrigante ed avvincente la vicenda, l’autore aggiunge ai fatti puramente storici elementi d’invenzione .
Contrariamente a quanto si pensi, I promessi Sposi sono un romanzo piuttosto complesso a causa dell’incrocio che si crea tra “fabula” e “intreccio” . Nel testo si trovano tre fasi della fabula: il matrimonio impedito e la fuga di Renzo e Lucia; l’arrivo a Monza e la separazione dei due protagonisti,; il ritrovamento e l’unione dei due coniugi. A questi si uniscono, poi, gli intrecci costituiti da digressioni, raccordi , flash back.
L’aspetto che più mi è piaciuto di questo romanzo è il modo che utilizza il Manzoni per descrivere i suoi personaggi evidenziandone, senza risparmiarsi, sia gli aspetti negativi che quelli positivi. Suddivide le sue “creature” in oppressi e oppressori ed è di immediata intuizione distinguere chi appartiene a cosa.

Spero possa interessarvi

Lia94

lia94

Utente GOLD
Utente GOLD
 

Torna a Temi, analisi poesie, Appunti scuola

Copyright © 2007-2024 SkuolaSprint.it di Anna Maria Di Leo P.I.11973461004 | Tutti i diritti riservati - Vietata ogni riproduzione, anche parziale
web-site powered by many open source software and original software by Jan Janikowski 2010-2024 ©.
All trademarks, components, sourcecode and copyrights are owned by their respective owners.

release check: 2024-03-29 11:38:06