Biologia appunti:Monere e protisti

Messaggioda Aoife » 4 set 2011, 10:22

Posto gli appunti che prendo quotidianamente dalla mia professoressa: sono abbastanza dettagliati da evitare a volte anche l'utilizzo del libro.
MONERE E PROTISTI
Esistono cinque regni, individuati in base a : tipo cellulare, complessità strutturale, tipo e modalità di nutrizione.
- Monere
- Protisti
- Funghi
- Piante
- Animali
Le monere sono costituite da tutti gli organismi procarioti. Questo regno ha due Phyla principali:i batteri e le alghe azzurre (o cianobatteri).
I batteri si dividono in archeobatteri e eubatteri. Sono composti da una parete cellulare, su cui si trovano i pili e il flagello, indispensabili per il movimento, una membrana cellulare, un nucleoide e dei ribosomi. Alcuni batteri presentano anche il plasmìde, che li rende resistenti agli antibiotici. I batteri si riproducono per scissione binaria: dopo aver duplicato il nucleotide, il batterio si scinde in due.
Tra i batteri alcuni sono sporigeni, in grado cioè di generare spore intorno alla parete cellulare, che permettono loro di sopravvivere per tempi lunghissimi in condizioni sfavorevoli. Quando sono trasportati in luoghi con condizioni migliori essi si liberano della spora. Dopo essersi liberati della spora non sono più in grado di ricostruirla. Alcuni batteri hanno bisogno di una temperatura di 37° ca. ,altri sono detti sicrofili perché vivono a temperature inferiori di -20°.
I batteri possono essere autotrofi o eterotrofi. I batteri autotrofi si dividono in fotosintetici e chemio sintetici. I fotosintetici sfruttano la luce per produrre molecole organiche ma a differenza delle piante non usano acqua ma acido solfidrico.
I chemiosintetici invece ricavano energia dall’ossidazione di sostanze minerali come il metano.
I batteri eterotrofi si dividono in parassiti, saprofiti e fissatori di azoto.
I saprofiti si nutrono di materiale in composizione, mentre i fissatori di azoto vivono in simbiosi con alcune piante, come il trifoglio e l’erba medica, captando l’azoto presente nell’aria e trasformandolo in Sali nitriti, nitrati e ammoniacali, che permettono la crescita nel terreno di altre piante.
I protisti
I protisti sono eucarioti primitivi unicellulari che spesso vivono in colonie. Si riproducono in modo sessuato e asessuato. Come i batteri possono essere parassiti, saprofiti, simbionti e portatori di gravi malattie come la malaria (Plasmodium vivax o falciparum) e la malattia del sonno.(Trypanosoma Gambiense)
Essi si dividono in tre gruppi:
-protisti simili a funghi (mixomiceti e acrassiomiceti)
-protisti simili a piante (alghe: suddivise in dinoflagellati, diatomee, euglenoidi e alghe verdi)
-protisti simili ad animali, o protozoi (flagellati, sarcodici, sporozoi e ciliati)
Nei protisti simili a piante ha luogo la pluricellularità coloniale: molti individui unicellulari si uniscono per far fronte ai predatori, e si specializzano in una precisa funzione, dando luogo a tre tessuti: ectoderma, mesoderma e endoderma).
Nei protozoi i flagellati vivono nei suoli e nelle acque; sono eterotrofi e possono essere parassiti. Tra questi ricordiamo il Trypanosoma Gambiense, responsabile della malattia del sonno, mortale e diffusa in Africa. La mosca tsè-tsè è l’insetto vettore che può trasferire il protista nel sangue umano.
I ciliati invece nuotano attraverso le ciglia; sono eterotrofi e vivono nelle pozzanghere o nelle acque di deposito. Caratteristico ciliato è il Paramecium, la cui cellula mostra delle strutture altamente specializzate, come il citostoma, che garantisce la cattura di microorganismi o particelle alimentari; i vacuoli alimentari che fungono da magazzino delle risorse alimentari; un poro anale per eliminare le sostanze di rifiuto; un vacuolo contrattile per il controllo dei liquidi interni; un micronucleo e un macronucleo.
I sarcodici sono forniti di pseudopodi, che sono estroflessioni della membrana che si formano e poi scompaiono permettendo al protozoo di avanzare; è caratteristico delle amebe e da loro assume il nome di movimento ameboide. Lo ritroviamo in molti organismi pluricellulari tra cui l’uomo, i cui globuli bianchi si muovono alla ricerca di organismi estranei con movimento ameboide.
Gli sporozoi sono privi di motilità: sono tutti parassiti e formano spore infettive. Tra di essi ricordiamo il plasmodium vivax o falciparum, responsabile della malaria.
La malaria è una malattia molto diffusa nel bacino del Mediterraneo e nelle zone paludose e malsane, dove vive e prolifera la zanzara anopheles, insetto vettore capace di trasferire il plasmodio da un uomo infetto all’altro.

Aoife

nuovo iscritto
nuovo iscritto
 
Risposte:

Messaggioda *Yole* » 4 set 2011, 13:25

grazieate ti attribuisco il credito

*Yole*

Utente GOLD
Utente GOLD
 

Torna a Temi, analisi poesie, Appunti scuola

Copyright © 2007-2024 SkuolaSprint.it di Anna Maria Di Leo P.I.11973461004 | Tutti i diritti riservati - Vietata ogni riproduzione, anche parziale
web-site powered by many open source software and original software by Jan Janikowski 2010-2024 ©.
All trademarks, components, sourcecode and copyrights are owned by their respective owners.

release check: 2024-04-23 21:41:38