PATTO SOCIALE - HOBBES

Messaggioda annarella94 » 5 set 2011, 17:49

nel "Leviatano" hobbes espone la propria teoria della natura umana: il DIRITTO è innato in ogni uomo. tutti gli uomini hanno gli stessi diritti e diritto ad ogni cosa, ma, a causa della scarsità dei beni disponibili, gli uomini ingaggiano una guerra.
HOMO HOMINI LUPUS: secondo hobbes, l'uomo più forte prevale sul più debole e di conseguenza si avrà sempre uno stato di guerra.
tuttavia, gli uomini vogliono arrestare la guerra per garantirsi un'esistenza destinata non esclusivamente difendere dei beni di cui non potranno mai godere: dunque, hobbes parla di un PATTO SOCIALE, cioè un contratto in cui gli uomini limitano la loro libertà e i loro diritti naturali, trasferendoli ad una singola figura, che può essere un monarca o un'assemblea di persone, con il solo scopo di GARANTIRE LA PACE all'interno della società.
dunque, secondo hobbes e i giusnaturalisti, il singolo e l'individuo vengono prima del tutto e lo stato è costruito a partire dal singolo: hegel è fortemente in contrasto con qst teoria ed afferma che in realtà il tutto viene prima delle parti ed è anke superiore ad esse, siccome ne è composto.

annarella94

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Messaggioda *Yole* » 6 set 2011, 16:21

grazieate credito dato

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