LO SPIRITO DELLE LEGGI MONTESQUIEU

Messaggioda taxed » 13 set 2011, 12:19

Pubblicato anonimo a Ginevra nel 1748
Lo Spirito delle Leggi
Charles-Louis de Secondat, MONTESQUIEU
 Si tratta di due volumi, trentuno libri, un lavoro tra i maggiori della storia del pensiero politico.
 Montesquieu vi raffronta le leggi e le istituzioni di molti popoli del mondo, dimostrandone la relatività e la dipendenza dalle condizioni economiche, dal clima e dalla posizione geografica.
 Quest'opera parte dal presupposto che, sotto la diversità degli eventi, la storia abbia un ordine che si manifesta in leggi costanti.
 Montesquieu definisce la legge come " Il rapporto necessario che deriva dalla natura delle cose ",
 La grande novità è costituita dal metodo: il sociale, meglio forse sarebbe dire il politico, è indagabile e conoscibile scientificamente perché retto da leggi proprie che, come quelle della natura, regolano i sistemi
LO STATO
 Montesquieu vede lo Stato come un organismo che tende alla propria autoconservazione, nel quale le leggi riescono a mediare tra le diverse tendenze individuali in vista del perseguimento di un obiettivo comune.
 Possiede una sua utilità intrinseca nella misura in cui l'uomo, essere limitato e portato per natura ad errare, trova in esso un senso per la propria esistenza e attività.
 Montesquieu nel lungo capitolo XXVIII analizza i generi di poteri, e traccia la costituzione fondamentale di un governo. I tipi di governo degli uomini sono sostanzialmente tre:
 LA REPUBBLICA, LA MONARCHIA e IL DISPOTISMO
LA REPUBBLICA
 Il principio che deve informare di sé la repubblica è la virtù, cioè l'amor di patria e dell'uguaglianza
 il popolo, nel suo complesso(DEMOCRATICA) o soltanto parte di esso (ARISTOCRATICA), detiene il potere sovrano
 il popolo fa le leggi ed elegge i magistrati, detenendo sia la sovranità legislativa che quella esecutiva.
LA MONARCHIA

 il principio della monarchia è l'onore
 uno solo governa (monarca), ma attraverso leggi fisse e stabilite
 La forma intermediaria è la monarchia regolata o costituzionale, in cui egli vede contemperate le caratteristiche positive sia del regime monarchico assoluto che di quello repubblicano. L'esempio è rappresentato dall'Inghilterra.
 il principio della monarchia è l'onore
 uno solo governa (monarca), ma attraverso leggi fisse e stabilite
 La forma intermediaria è la monarchia regolata o costituzionale, in cui egli vede contemperate le caratteristiche positive sia del regime monarchico assoluto che di quello repubblicano. L'esempio è rappresentato dall'Inghilterra.
IL DISPOTISMO
 Il principio su cui si fonda è il terrore
 Un solo individuo, senza leggi né regole, trascina tutto secondo la sua volontà o i suoi capricci.
 Quest'ultimo governo è considerato da Montesquieu un ordinamento minato da una permanente contraddizione: esso dovrebbe garantire la sicurezza e la pace dei sudditi a prezzo della loro libertà, ma la tranquillità e la sicurezza sono incompatibili con il terrore.

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Messaggioda giada » 13 set 2011, 13:18

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