Esempio di tesina (ist. tecnico commerciale Ragioneria)

Messaggioda Mary Carrozza » 14 set 2011, 13:20

L’AZIENDA

INGLESE: BUSINESS ORGANISATIONS (SOLE TRADER)

There are many ways in which a business in the
private sector can be organized. The following are
the most common.

SOLE TRADER (ditta individuale)
This is the simplest and the most common type of
business. The sole trader operates the business on
his own or with the help of members of his
family and is responsible for everything that
the company does. A sole trader has unlimited liability (responsabilità illimitata), which means that he is personally responsible for all his company’s debts. In the UK 41% of retail businesses are sole traders. The most common type of sole traders are craftsmen and skilled workmen, such as carpenters, plumbers, decorators ad electricians.
ADVANTAGES
• Profits do not have to be shared
• Decisions can be made quickly
• Less capital is required
• It is easy to set up in business

DISADVANTAGES
• Unlimited liability means personal properties are at risk
• Prices are higher than those of larger organizations
• There are long hours of work and few holidays


INFORMATICA : SISTEMA INFOTMATIVO E SISTEMA INFORMATICO
Un’azienda è caratterizzata da:
• Persone legate tra di loro da una struttura gerarchica che definisce le dipendenze;
• Attività produttive necessarie per produrre i beni o i servizi che l’azienda vende sul mercato;
• Attività accessorie che sono di supporto ed integrazione alle attività produttive.
L’insieme di tutti questi elementi costituisce un sistema organizzato, cioè essi interagiscono tra loro per raggiungere gli obiettivi fissati per l’azienda.
In generale all’interno dell’organizzazione aziendale possiamo identificare quattro livelli di attività:
Livelli operativi:
• L’operatività primaria costituita dalle attività di base che rappresentano il fine per il quale l’azienda è costituita;
• Il coordinamento operativo rappresentato dalla pianificazione e dal controllo del processo operativo primario.
Livelli organizzativi:
• La supervisione tattica controlla il corretto utilizzo delle risorse aziendali e provvede alla definizione dei piani a breve e medio termine;
• la pianificazione strategica definisce i piani di sviluppo a medio e lungo termine dell’azienda, le attività di progettazione e riprogettazione dell’intera organizzazione aziendale.
tutto questo viene solitamente schematizzato graficamente con la piramide di Anthony



Il sistema informativo aziendale è l’insieme di tutti i dati e di tutti i flussi che riguardano la raccolta, la produzione, l’archiviazione, l’elaborazione, la distribuzione dei dati, nelle attività operative e di controllo.



Nell'azienda il sistema informativo è uno dei sistemi operativi ed ha il compito di:
• raccogliere i dati;
• conservare i dati raccolti, archiviandoli;
• elaborare i dati, trasformandoli in informazioni;
• distribuire l'informazione agli organi aziendali utilizzatori.

Il sistema informatico è costituito, invece, dall’insieme delle risorse messe a disposizione dalla tecnologia, dalle persone che le utilizzano e dalle applicazioni che possono essere fatte con esse, con la finalità di automatizzare l’archiviazione, la produzione, l’elaborazione e la distribuzione dei dati aziendali.


Gli elementi fondamentali del sistema informatico sono:
• i dispositivi hardware: elaboratori di dimensioni e prestazioni diverse, terminali, periferiche di I/O, dischi e memorie di massa, minicomputer, personal computer.
• il software: software per la gestione del sistema informatico (sistemi operativi), programmi applicativi tradizionali (contabilità, fatturazione, personale), programmi di supporto alla progettazione, di gestione della produzione.
• le persone: gestori e utilizzatori dei dati aziendali, specialisti di informatica per la manutenzione dei sistemi e lo sviluppo di nuovo software.
• le applicazioni: aspetti della gestione aziendale e aree aziendali che sono automatizzate con l’impiego di attrezzature e di programmi, modalità e metodologie con le quali questa automazione viene realizzata.


ECONOMIA AZIENDALE: I MOMENTI STRAORDINARI NELLA VITA AZIENDALE
Il ciclo vitale di un’impresa inizia nel momento in cui essa viene costituita. Dopo la costituzione, i cicli produttivi che caratterizzano la gestione si ripetono nel tempo; tuttavia durante la sua vita l’impresa può attraversare dei momenti particolari che la possono indurre a cessare di esistere in modo definitivo, oppure solo limitatamente al soggetto economico e/o giuridico.


Cessazioni assolute: L’impresa cessa di esistere definitivamente quando la sua struttura organizzativa “muore”; il patrimonio perde la sua unitarietà, vale a dire gli elementi che lo compongono vengono disgregati e venduti frazionatamente sul mercato dando luogo a singoli realizzi. In questo caso si dice che l’impresa viene posta in liquidazione.
La liquidazione può essere volontaria, quando è decisa ed effettuata per libera scelta del proprietario o dei soci, oppure forzata, quando la procedura si deve svolgere secondo le norme stabilite dalla legge (procedura fallimentare).

Cessazioni relative: l’impresa può cessare di esistere anche in senso relativo quando, pur conservando la caratteristica di un complesso economico di beni destinati a produrre valore, la sua organizzazione produttiva viene modificata nella forma giuridica, o viene inserita in un contesto produttivo di più grandi dimensioni, o viene ridotta, oppure viene ceduta a terzi. In queste circostanze l’impresa continua a vivere ma, a seconda dei casi, muta il soggetto economico e/o soggetto giuridico.
Come la cessazione assoluta delle attività aziendali, anche le cessazioni relative sono fasi straordinarie della vita aziendale, perché collegate a strategie di ristrutturazione e a eventi destinati a non ripetersi con frequenza costante nel tempo.
Possiamo distinguere tali fasi straordinarie in:
• cessione, che consiste nella vendita in blocco dell’azienda o di una parte di essa ad altri soggetti contro riscossione di un prezzo che può essere in denaro (cessione in senso stretto) o in quote di capitale o azioni. In quest’ultimo caso, se la cessione riguarda un’impresa individuale si parla di cessione per apporto (conferimento); se invece la cessione ha per oggetto una società che dopo l’operazione continua a esistere, conservando una propria individualità, si parla di scorporazione. I presupposti affinché si possa parlare di scorporazione sono:
 la società scorporante continua a operare;
 le quote di capitale o azioni ricevute come corrispettivo entrano a far parte del patrimonio della società scorporante in sostituzione del complesso dei beni ceduti.
Prima della stipulazione del contratto di vendita dell’azienda il cedente e il cessionario redigono un bilancio straordinario di cessione composto solo dallo Stato patrimoniale. Va calcolato infine il prezzo di cessione che si ottiene dalla somma del valore economico e le passività non accollate meno le attività non cedute.
• scissione, che consiste nel trasferimento dell’intero patrimonio o di parte di esso a una o più società preesistenti o di nuova costituzione, contro assegnazione di quote di capitale o azioni ai soci della società che si scinde perdendo la propria individualità;
• trasformazione, che consiste nel cambiamento della forma giuridica originariamente assunta dall’azienda;
• fusione, che consiste nell’unione di più imprese societarie in un unico complesso aziendale (fusione per unione) avviene un vero e proprio “matrimonio tra imprese”, oppure l’assorbimento di una o più società in una società preesistente che continua la propria attività (fusione per incorporazione).

MATEMATICA: RICERCA OPERATIVA (PROBLEMA DELLE SCORTE)
La ricerca operativa è la branca della matematica che si occupa di supportare le scelte da adoperare mediante l’uso di tecniche matematiche. Distinguiamo la ricerca operativa in 2 sottoaree. Problemi di scelta e problemi di programmazione lineare. La programmazione lineare (PL oppure LP) è quella branca della ricerca operativa che si occupa di studiare algoritmi di risoluzione per problemi di ottimizzazione lineari.
Un problema è detto lineare se sia la funzione obiettivo sia i vincoli sono funzioni lineari.
Tra i vari problemi di scelta troviamo il problema delle scorte che riguarda la scelta ottimale della qualità di merce da ordinare per minimizzare le spese di gestione del magazzino nonché le spese degli ordini.
Supponendo di dover approvvigionarsi di una quantità Q di merce nell’intervallo di tempo e supponendo che x sia il quantitativo di merce per ogni ordine singolo e supponendo che S sia la spesa per ogni ordine e supponendo che s piccolo il costo di gestione dell’ unità di merce del magazzino
FUNZIONE COSTO
Y=S* Q/x + s* x/2
Determinare la x che minimizzi questo costo;
per trovare in minimo si fa la derivata prima;
y1=- SQ/x2 + s/2 >=0;
= (-2SQ + sx2)/x2 >=0;
= x1/2=±√(2SQ)/s e D: x2>0;
- 0 +



Minimo


SCIENZE DELLE FINANZE: IL BILANCIO DELLO STATO ITALIANO
Il bilancio dello Stato è un documento giuridico - contabile, avente forza di legge, nel quale vengono riportate tutte le spese e le entrate pubbliche relative a un determinato periodo di tempo, della durata di un anno (bilancio annuale) o di più anni (bilancio pluriennale); è un documento giuridico in quanto viene presentato dal Governo e approvato dal Parlamento, contabile in quanto vengono inserite tutte le entrate e le spese dello Stato.
Il bilancio si può distinguere in bilancio preventivo e in bilancio consuntivo a seconda del periodo che assume a riferimento nella rilevazione delle entrate e delle spese.
Il bilancio preventivo fa riferimento all’attività finanziaria che dovrà essere realizzata posteriormente. Esso quindi si basa su entrate e spese che si ritiene di realizzare in un dato anno finanziario (ad esempio entro il 31/12/04 deve essere approvato il bilancio preventivo per l’anno 2005).
Il bilancio consuntivo, invece, fa riferimento all’attività finanziarie che si è appena conclusa, della quale si registrano i risultati. Esso riporta le entrate e le spese relative all’anno finanziario appena conclusosi e assume rilevanza per riscontrare gli eventuali scostamenti rispetto a quanto era stato a suo tempo preventivato (ad esempio entro il 30/06/05 verrà controllato il bilancio consuntivo dell’anno 2004).
Il bilancio dello stato può essere classificato anche in:
- bilancio di competenza;
- bilancio di cassa.
Il bilancio di competenza prende in considerazione le entrate accertate ma non ancora riscosse e le spese impegnate ma non ancora effettuate, mentre il bilancio di cassa considera le entrate effettivamente riscosse e le spese effettivamente effettuate in un determinato anno finanziario dal punto di vista fisico.
In questo modo possiamo avere quattro tipi di bilancio (annuale) che fanno riferimento al periodo con cui le operazioni finanziarie si riferiscono:
• Bilancio preventivo di competenza, esso registra le entrate che si prevede di accertare e le spese che si prevede di impegnare in un anno finanziario.
• Bilancio preventivo di cassa, esso registra le entrate che si prevede di riscuotere e le spese che si prvede di di pagare in un annofinanziario.
• Bilancio consuntivo di competenza, esso registra le entrate che risultano essere state accertate e le spese che risultano essere state impegnate nell’anno finanziario appena conclusosi.
• Bilancio consuntivo di cassa, esso registra le entrate che risultano essere state riscosse e le spese che risltano essere state pagate nell’anno finaziario appena conclusosi.


STORIA: LA CRISI DEL 1929 (LA GRANDE DEPRESSIONE)
Dopo la guerra il sistema economico Occidentale, conobbe nel corso degli anni 20, una fase di notevole sviluppo.
La potenza che ottenne un maggiore sviluppo economico, caratterizzato da alti profitti e da un elevata produzione fu gli Stati Uniti.
Iniziò l’epoca dei consumi di massa; questa fase di crescita economica si interruppe bruscamente a causa di una grave crisi che ebbe inizio il 24 ottobre 1929, durante la quale si verificò il crollo della borsa di Wall Street, a New York.
Si trattò di una crisi di sovrapproduzione, dovuta all’eccesso di offerta rispetto alla domanda insufficiente.
Il fattore che incise fortemente nell’affermazione di tale crisi fu la speculazione finanziaria.
Per tutti gli anni 20, l’acquisto e la vendita di titoli azionari, che erano diventate una sorta d’investimento di massa, poiché sembrava che la borsa potesse far guadagnare tanto in poco tempo.
Il crollo della borsa incise in modo particolare sull’economia, apportando conseguenze molto gravi, quali: la chiusura delle fabbriche, licenziamenti e un grave tasso di disoccupazione.
La crisi si diffuse anche in Europa provocando una progressiva diminuzione dei commerci.
Particolarmente gravi furono gli effetti della crisi in Germania (Austria), che facilitò l’ascesa del nazismo.
La crisi costituì un grave fattore d’instabilità internazionale economica e politica, queste furono le basi che anticiparono lo scoppio della II Guerra Mondiale.
Le risposte alla crisi
Si cercò di placare la crisi attraverso dell’intervento dello Stato in campo economico.
Questa teoria nacque dal pensiero dell’economista britannico Keynes; il quale sostenne che l’economia da sola non potava sorreggersi poiché occorreva l’intervento dello stato con gli opportuni provvedimenti.
Un fattore molto importante per garantire lo sviluppo economico risultò essere la spesa pubblica, utilizzata a sostegno della domanda.
Anche gli Stati Uniti attraversarono la crisi. Colui che tentò di superarla fu il democratico Roosevelt. Con lui iniziò una nuova fase della storia statunitense che egli chiamò New Deal “nuovo corso”, era un nuovo programma costituito dall’instaurazione di nuove misure politiche, di ordinamento e di controllo.
Importante fu la nascita della legge per il risanamento industriale nazionale, attraverso la quale si stabilivano ingenti fondi per i lavori pubblici, s’introducevano misure per limitare la concorrenza tra imprese e si garantiva un salario minimo ai lavoratori.
Si cercò inoltre di migliorare l’agricoltura visto che aveva risentito in modo particolare della crisi.
Roosevelt provvedeva a garantire alla sua politica il necessario consenso, sia instaurando una sorte di collaborazione con le organizzazioni sindacali, sia sviluppando una politica di assistenza sociale, attraverso la quale introduceva un risarcimento alla malattia, la disoccupazione, la vecchiaia.


ITALIANO: LUIGI PIRANDELLO, VITA PENSIERO E POETICA
Nato nel 1867 ad Agrigento, luigi pirandello visse un'esperienza familiare non sempre serena a causa della forte personalità del padre, da questo appunto che la concezione della famiglia era intesa come una trappola, Egli come altri autori che abbiamo gia studiato. Intraprese adolescente studi classici e dopo il liceo si iscrisse alla facoltà di lettere prima a Palermo e Roma e poi a Bonn in Germania. Qui approfondì la conoscenza di Goethe e compose alcune raccolte di poesie.
Tornato in sicilia accettò di sposare Antonella Portulano.
Nel 1904 l'autore compose 'il fu mattia pascal', considerato uno dei capolavori del grande autore siciliano; mattia pascal è un uomo che a vinto una grossa somma alla lotteria. ha una relazione complicata con la moglie e decide di andarsene di casa. così lo credono tutti morto. cambia il suo nome in adriano meis e va a vivere in una pensione. si innamora della figlia del proprietario di questa pensione, ma il loro amore è impossibile perchè lui non ha una vera identità poi alla fine decide di suicidare adriano meis per ritornare a casa sua dalla moglie che però si è risposata.
per quanto riguarda lo stile, Pirandello si propose di realizzare uno stile di cose e non di parole. Realizzò tutto questo abbandonando l'efasi e, ottenendo una lingua vicina al parlato del popolo.
la formazione culturale di pirandello, inizialmente seguì le opere di verga e capuana, analizzando le vicende umane nella lotta per la vita, ma al contrario finalizzò e studiò la sua opera all'osservazione della vita a livello mentale dell'uomo per scoprire i suoi difetti, e quindi prese come esempio binet e simmell, secondo quest'ultimo la vita è un continuo scorrere senza uno scopo e ragione, quindi l'uomo per vivere in società deve, secondo pirandello, indossare 'una maschera'. Simmell fu il padre del relativismo contemporaneo cioè che tutto è relativo.
Debuttò anche a teatro negli anni della p.g.m. nel 17 rappresentando 'così è (se vi pare)'. Qualche anno dopo invece venne rappresentato un esperimento pirandelliano di 'teatro nel teatro'. nel 34, quando ormai il successo del teatro di pirandello era mondiale, si ebbero le prime trasposizioni cinematografiche, e ,inoltre, il grande autore ricevete il premio nobel per la letteratura.
morì poi il 10 dicembre del 36 per una polmonite.
Per tutta la sua vita Pirandello compose novelle che pubblicava su riviste che raccoglieva periodicamente su dei volumi. Un altro romanzo molto importante è 'il turno' nella quale sono presenti normalmente situazioni stravaganti.

Mary Carrozza

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Messaggioda *Yole* » 14 set 2011, 13:45

grazieate ti attribuisco il credito

*Yole*

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