Breve schema. I' mi trovai, fanciulle, un bel mattino.

Messaggioda laurakelly » 26 set 2011, 16:02

Poliziano

N. 14 Luglio 1454
M. 1494

Firenze (conosce personalmente Marsilio Ficino). Entra alla corte dei Medici (segretario privato di Lorenzo). Pellegrinaggio per l’Italia settentrionale. Lettore di poetica e retorica a Firenze.

I’ mi trovai, fanciulle, un bel mattino

Ballata in endecasillabi composta nel 1485.
Opera in volgare.
Cadenze musicali.
Intarsio di fonti: ripresa dell’elemento naturalistico da Petrarca(Chiare, fresche et dolci acque) e da Guinizzelli, il quale loda la donna amata paragonandola alla rosa, al giglio e agli astri.
Stereotipo della bellezza femminile: biondi capelli. La fanciulla ricorda inoltre le figure femminili incontrate da Dante nel purgatorio e nel paradiso.
Elemento del desiderio, del piacere(rappresentato dalle rose)
Presente l’istinto: la fanciulla si sente attratta dalle rose appena sbocciate
Espressione del rapporto uomo-natura.
Elemento della giovinezza caduca/brevità della vita.
Centralità dell’Io poetico (fanciulla narrante).
Invito a cogliere la bellezza. (Vita umana paragonata alla fioritura della rosa, la cui bellezza sfiorisce presto)
Elementi topici della visione d’amore: stagione primaverile, il giardino, i fiori, i consigli d’amore.

laurakelly

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Messaggioda giada » 27 set 2011, 8:33

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