UTILE SINTESI: assolutismo francese.

Messaggioda Alexis22 » 22 ott 2011, 19:46

L’ASSOLUTISMO FRANCESE
Nel 1610 Enrico IV venne assassinato da un fanatico, e vennero convocati gli Stati Generali (Clero, Nobiltà e Borghesia): la nobiltà voleva tornare ai suoi vecchi privilegi, la borghesia accettò a condizione che le tasse fossero allentate. La monarchia ne esce indebolita. Nel periodo successivo la politica è affidata a Richelieu (teorico dell’assolutismo) e Mazarino. Luigi XIV, diventato maggiorenne, decide di gestire la politica con l’aiuto di Richelieu. Secondo Richelieu i poteri che vanno combattuti e limitati sono quelli che contrastano il re: a) CALVINISTI E UGONOTTI: smantellando le piazzaforti senza privarli della tolleranza; b) GRANDI: incorporandoli all’interno dello stato senza sfociare nell’intolleranza (affidando loro incarichi politici, inserendoli nello stato evitando che pretendano la libertà); c) INTENDENTI (ESATTORI): creando una situazione omogenea, in modo che gli esattori controllino le attività dei grandi.
Mazarino governa dal 1643 al 1651, vuole costituire uno stato unitario e centralizzato. I principi, durante una Fronda (crisi politica), si alleano con la Spagna; questo viene considerato un atto di tradimento (1659 si conclude la guerra con la Spagna nella Battaglia dei Pirenei). Inizia a delinearsi la potenza assolutista francese.
POLITICA
ECONOMICA: Colbert:protezionismo (o mercantilismo):
- Aumentare le esportazioni e diminuire le importazioni di prodotti finiti; incrementare le importazioni di materie prime da raffinare; chiamare tecnici specializzati per arricchire la produzione; incrementare la produzione di settori in cui l’industria francese dipendeva dall’estero.
RELIGIOSA: volta ad inquadrare la chiesa nello stato, a sottoporla all’autorità del re.
- 4 articoli Gallicani (1682): Il Re non dipende da alcun potere ecclesiastico, ma da Dio; le chiese gallicane si governano con le sue leggi (contrasto tra lui e Papa Alessandro VIII, il quale poi si rende conto che il re poteva essere utile per eliminare le altre eresie)
- Abolizione dell’editto di Nantes (1685): sottopone gli Ugonotti a tasse aggiuntive + acquartieramento (ufficiali nelle case degli Ugonotti); dice che non vi sono + Ugonotti in Francia, cosa falsa perché 200mila di loro dovettero espatriare. Questo causò anche danni economici alla Francia.
- Giansenisti (1709):Vengono perseguitati e viene distrutto il monastero di Port Royale. Giansenio era cattolico, ma aveva elaborato una personale idea della salvezza e della grazia (eresia impercettibile), al limite tra l’ortodossia e l’eresia.
ESTERA:
- Guerra di Devoluzione (1667-1668): il re, avendo sposato la figlia di Filippo IV (Spagna), e perciò rivendica i Paesi Bassi. Devoluzione=i territori devono essere devoluti, assegnati.
- Guerra d’Olanda (1672-1678): Sconfitta degli olandesi; dopo l’arrivo del re aprono le dighe per allagare la città; Pace di Nimega: svolta, segna l’isolamento della Francia: infatti si avvicinano Olanda e Inghilterra, che si separa dalla Francia stessa, così come i principi tedeschi.
- Guerra della Lega di Augusta (1686-1697): il re interpreta in modo capzioso i trattati della pace di Nimega, ritenendo che alle sue terre dovessero essere annesse quelle che avevano un legame feudale con le sue. Occupò queste terre e nacque la coalizione antifrancese; il conflitto si estese a Germania, Inghilterra e Spagna. 1696 Pace di Rijswjck: il re cedette tutte le terre occupate tranne l’Alsazia e Strasburgo
- Guerra di successione spagnola (1701-1713): Carlo II di Spagna non aveva eredi e nomina come suo successore Filippo (V di Borbone), nipote di Luigi XIV a patto che rinunci al trono francese. Ma gli altri stati, per paura di un’alleanza tra Spagna e Francia, fanno scoppiare un’altra guerra.

3 MODELLI di economia:
-MERCANTILISMO: imposizione di dazi sui prodotti stranieri per proteggere l’economia della patria
-FISIOCRAZIA: incentrata sull’agricoltura, sulla terra come fonte di ricchezza e benessere economico (aboliti i dazi perché i prodotti della terra possono esser scambiati liberamente)
-ECONOMIA CLASSICA: Adam Smith: la fonte della ricchezza di una nazione è il lavoro, che trasformando la terra assegna ai prodotti un valore aggiunto. Inoltre il lavoro crea lo scambio regolato dalla legge del mercato, caratterizzato da domanda e offerta. Quindi non è necessario produrre più merci possibile, ma solo quelle che sono richieste dal mercato (a differenza del mercantilismo)

Alexis22

nuovo iscritto
nuovo iscritto
 
Risposte:

Messaggioda giada » 23 ott 2011, 10:39

hai guadagnato 1 credito

giada

Site Admin
Site Admin
 

Torna a Temi, analisi poesie, Appunti scuola

Copyright © 2007-2024 SkuolaSprint.it di Anna Maria Di Leo P.I.11973461004 | Tutti i diritti riservati - Vietata ogni riproduzione, anche parziale
web-site powered by many open source software and original software by Jan Janikowski 2010-2024 ©.
All trademarks, components, sourcecode and copyrights are owned by their respective owners.

release check: 2024-04-18 18:40:48 - flow version _RPTC_G1.3