da knight rider » 16 gen 2012, 18:33
La Divina Commedia nasce da una vision apocalittica del presente. Dante è consapevole del fatto che il mondo contemporaneo sia violento e che sia la chiesa sia l' imperatore abbiano dimenticato le loro funzioni. Per questo motivo egli ritiene di essere stato investito da Dio della missione di indicare all'umanità la strada della salvezza.
Itre viaggi dell' oltretomba sono presentati da Dante come il frutto della volontà di Dio.
Tutto quello che Dante citerà in questo viaggio miracoloso dovrà essere riferito agli uomini una volta tornato sulla Terra. Lo riferirà attraverso la composizione del Poema.
E' consapevole di essere il terzo mortale a compiere il viaggio nell'oltretomba.
Enea e San Paolo sono i due predecessori. Enea era considerato nell'antichità il fondatore dell'impero romano e San Paolo fondatore della chiesa.
La missione di Dante si colloca a fianco di queste due figure.
Dante è erede sia della missione di Enea sia di quella di San Paolo.
Dante completa il percorso iniziato da San Paolo perchè deve indicare la via della rigenerazione dell' impero e della chiesa da cui dipende la salvezza dell' umanità.
Se consideriamo la missione profetica di Dante si deve pensare alla Divina Commedia come un testo analogo ai libri profetici della bibbia. Inoltre bisogna interpretare il viaggio di Dante come storia della redenzione di tutta l' umanità.