STORIA: Riassunto Napoleone bonaparte

[Alexis22]

COSTITUZIONE ‘95
Caduto il Terrore si cercò di istituire un nuovo governo che stabilizzasse il regime repubblicano, minacciato dalla ripresa delle forze realiste, che si erano scatenate un una caccia ai sanculotti e ai giacobini, dando inizio al Terrore Bianco. Il governo termidoriano decretò un brusco ritorno al liberismo che portò una grave crisi economica; nel frattempo i realisti avevano nominato un re, Luigi XVIII e tentarono un colpo di stato che fu duramente represso. La Convenzione emanò un’altra Costituzione nel 1795 (distinzione tra cittadini attivi e passivi: dimostrare di pagare tasse per 200 giornate per votare), che segnò un passo indietro, ripudiando alcuni diritti precedentemente ottenuti; fu istituito un sistema legislativo bicamerale (Consiglio dei 500 e Consiglio degli Anziani:propongono e votano leggi e il bilancio, controllano i ministri, eleggono i membri del Direttorio), e l’esecutivo fu affidato ad un organo molto potente, il Direttorio(dirige la politica estera, comanda l’esercito, nomina ministri). Decreto dei due terzi: gli elettori erano obbligati a scegliere i due terzi dei membri del nuovo Parlamento tra quelli della stessa convenzione.
LA CAMPAGNA IN ITALIA 1796
L’ascesa del direttorio inaugurò una nuova fase politica, ma la guerra non era ancora finita. Napoleone si mosse su due fronti, quello Renano e quello italiano. Attaccò i piemontesi per evitare un’alleanza tra questi e gli austriaci, per poi sconfiggere anche questi. Entrò a Milano (doveva fermarsi lì), ma attacca altre città per poi creare delle Repubbliche sorelle, incoraggiando i patrioti a dare origine alla repubblica Cis-padana. Successivamente attaccò Mantova e dopo averla sconfitta si diresse verso Vienna. Ma il Direttorio lo fermò perché non era suo interesse il fronte Renano quanto quello italiano, e perché Napoleone li preoccupava per il potere che stava acquisendo. Nel 1796 fece istituire la Repubblica Trans-Padana dai patrioti francesi, la quale dopo pochi mesi si unisce a quella Cis-Padana formando la Repubblica Cis-Alpina. In seguito ai numerosi successi francesi l’Austria, nel 1797 firmò il trattato di Campoformio, perdendo la sua posizione dominante sul suolo italiano.
LA CAMPAGNA D’EGITTO
Dopo la sconfitta dell’Austria restava da battere l’Inghilterra. Convinto dell’inefficacia di un attacco diretto, Napoleone decise di attaccare l’Egitto. Con la conquista dei suoi porti la Francia avrebbe controllato il traffico commerciale verso l’Oriente, danneggiando così l’Inghilterra. Napoleone sconfigge i Turchi nella battaglia delle Piramidi, e si scontra con la flotta inglese di Nelson; la flotta francese venne sconfitta da quella inglese di Nelson. Gli avversari si unirono in una coalizione antifrancese (la seconda) e gli Stati italiani si ribellarono decretando la fine delle repubbliche sorelle.
LA COSTITUZIONE DEL CONSOLATO
Nonostante questo incidente, la figura di Napoleone non perse il suo ascendente sul popolo francese. Il 18 brumaio 1799 un nuovo colpo di stato minò le sorti del governo francese: il Direttorio fu esautorato e al suo posto fu eletto un consolato di 3 membri: Seyès, Barràs e Napoleone. Fu promulgata la Costituzione del Consolato (1799): Riforma amministrativa=esecutivo al console; senato giudica la costituzionalità delle leggi; Parlamento 3 assemblee (corpo legislativo vota le leggi,Tribunato 500 x 5 anni discute le leggi; Consiglio di Stato elabora i progetti di legge) Riforma scolastica=scuole classiste, licei, creazione di una classe dirigente preparata e ligia.
DA PRIMO CONSOLE A IMPERATORE
Dopo aver riportato un clima di pace in Europa Bonaparte represse le opposizioni interne e firmò un concordato con la Chiesa che riportò il cattolicesimo come religione della maggioranza dei francesi. Dopo essersi fatto eleggere console a vita, il 2 dicembre 1804 fu incoronato imperatore dal Papa.
IL CODICE CIVILE NAPOLEONICO 1804
Fu emanato il Codice civile: uguaglianza di fronte alla legge, libertà privata, libertà di difesa, diritto al matrimonio civile (processo laico, inteso come patto; la donna porta la dote) e al divorzio (se è l’uomo a tradire, ma il fatto non è eclatante, la donna non può chiedere il divorzio; appena l’uomo ha sentore di tradimento può ripudiare la moglie, anche se il tradimento non è palese);Famiglia come istituzione (sindaco-comune; prefetto-distretto;padre-famiglia)
DALLA SCONFITTA DI TRAFALGAR ALLA PACE DI TILSIT
Nel 1805 le potenze europee di riunirono nuovamente in una coalizione antifrancese (la terza) e le ostilità vennero riprese. Lo scontro avvenne in due grandi battaglie: la flotta francese fu distrutta dalle navi inglesi comandate da Nelson a Trafalgar, mentre le armate napoleoniche sconfissero le truppe austro-prussiane ad Austerlitz. La Francia rafforzò la sua presenza in Italia e creò una serie di Stati vassalli in Germania. Nuovamente minacciati, i paesi europei si coalizzarono per la quarta volta , ma in seguito alle sconfitte di Jena ed Auerstadt, lo zar Alessandro I e Napoleone si accordarono a Tilsit (1807)
L’INGHILTERRA NEMICA IRRIDUCIBILE E IL GRANDE IMPERO
Volendo a tutti i costi battere la Gran Bretagna, l’imperatore francese decretò un blocco continentale che prevedeva il divieto di vendita delle merci inglesi all’interno degli Stati vassalli. Nel frattempo Napoleone si preoccupava di espandere il suo dominio in Europa, ma in Spagna l’esercito francese capitolò dinanzi alla resistenza popolare, chiaro segnale dell’indipendenza nazionale. Una quinta coalizione venne nuovamente sconfitta e l’alleanza con l’Austria fu sancita dal matrimonio di Napoleone con Maria Luisa d’Asburgo.
L’EUROPA CONTRO NAPOLEONE
Senza il pieno appoggio russo l’Inghilterra non poteva essere sconfitta, per cui Napoleone guidò una grande armata contro Mosca. Ma le rigide condizioni climatiche e la tattica russa di far terra bruciata intorno all’esercito francese decretarono la disfatta di questa campagna. Approfittando della situazione, una sesta coalizione sconfisse i francesi a Lipsia (1813) e Napoleone fu costretto all’esilio all’isola all’Isola d’Elba. Tuttavia riuscì a fuggire e a ritornare in patria. Una nuova coalizione europea mosse guerra alla Francia, riuscendo a sconfiggere definitivamente Napoleone a Waterloo, nel 1815. Ponendo fine ai cento giorni, l’ultimo atto del potere napoleonico. Sul trono francese fu insediato Luigi XVIII, e Napoleone fu esiliato a Sant’Elena, dove morì nel 1821.
IL CONGRESSO DI VIENNA
Allontanato Napoleone, le potenze vincitrici si riunirono nel 1814 nel Congresso di Vienna, che vide protagoniste l’Austria(Metternich), la Gran Bretagna(Castelreagh), la Russia e la Prussia; i lavori (creazione di stati cuscinetto) si conclusero prima della definitiva sconfitta di Napoleone a Waterloo. Ci si attenne al principio di legittimità (restituire ai legittimi sovrani i loro troni e i territori conquistati), sul quale spesso prevalse il principio di equilibrio (sistema bilanciato di poteri), che garantisce pace e stabilità. Le quattro potenze vincitrici si unirono nella Quadruplice Alleanza(ridimensionare la potenza francese e garantire l’equilibrio europeo), mentre la Santa Alleanza venne costituita solo da Austria, Prussia e Russia per garantire i risultati del Congresso di Vienna e soffocare eventuali tentativi rivoluzionari (principio di intervento).
COSTITUZIONE DI CADICE
Il popolo impone la costituzione a Napoleone dopo la cacciata dei francesi. Promulgata dalle cortes riunite a Cadice durante l'occupazione napoleonica. Affidava l’ esecutivo al re assistito con sette ministri e il legislativo alle cortes, in carica per due anni.

[giada]

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