"Sono Ritornato ai miei amici più fedeli: i libri - Cicerone

Messaggioda simona.lodico@hotmail.it » 1 apr 2012, 13:47

[center]Sono ritornato ai miei amici più fedeli: i libri[/center] [size=85]da Maiorum Lingua C - pag. 206 n° 266[/size]

[justify]Cicero Varroni salutem dicit Ex litteris quid ageres et ubi esses, cognovi; quando autem te visuri essemus, nihil sane ex iisdem litteris potui suspicari. In spem tamen venio appropinquare tuum adventum: qui mihi utinam solatio sit! Etsi (="benché") tot tantisque rebus urgemur, tamen aut tu potes me aut ego te fortasse aliqua re iuvare; scito enim me, posteaquam in Urbem venerim, redisse cum veteribus amicis, id est cum libris nostris, in gratiam; eorum usum dimiseram non quod iis suscenserem, sed quod eorum me pudebat: videbar enim mihi, cum me in res turbulentissimas (cum) infidelissimis sociis demisissem, praecepis illorum non satis paruisse. Ignoscunt mihi, revocant in consuetudinem pristinam teque, quod in ea permanseris, sapientiorem quam me dicunt fuisse. Quamobrem, quoniam placatis iis utor, videor sperare debere ea quae impedeant me facile transiturum (esse).[/justify]
[border]da Cicerone[/border]

[center]Traduzione[/center]
[justify]Cicerone saluta Varrone (lett. dice salute a Varrone)
appresi dalla lettera cosa fai e dove sei; quando potremo vederci, non potei dalla stessa lettera in alcun modo sospettare. Tuttavia sono nella speranza che il tuo arrivo si avvicini: che mi sia di conforto! Benché io sia oppresso da tanti e grandi affari, tuttavia o tu puoi giovare a me o io, forse, in qualche cosa a te; sappi infatti che io, dopo che fui giunto a Roma, ritornai con i vecchi amici; cioè con i nostri libri; avevo smesso l’utilizzo di loro non perché ero adirato con loro, ma perché mi vergognavo di loro: mi sembrava infatti di non aver ubbidito abbastanza ai loro precetti, essendomi abbassato in cose molto turbolente con compagni infedelissimi. Mi perdonano, mi richiamano alla vecchia abitudine e mi dicono che tu sei stato molto più saggio di me, poiché hai perseverato in essa. Per la qual cosa, poiché mi servo di loro ben disposti, sembra di dover sperare che quelle cose che mi sovrastano le supererò facilmente.[/justify]

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Messaggioda giada » 1 apr 2012, 14:46

dato il credito

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