IV° CAPITOLO Promessi Sposi-Analisi di Padre Cristoforo

[TheFiesta]

Il quarto capitolo è dedicato interamente alla storia di Padre Cristoforo da parte di un narratore onniscente secondo una tecnica diffusa nei romanzi dell' ottocento.
Il genere è quello della biografia e Manzoni usa la tecnica del flash-back.
Anche qui risulta evidente la presenza del Seicento con alcune caratteristiche fondamentali:
-Il PUNTIGLIO:è per un banale diritto di precedenza ad un incrocio che nasce il duello
-Il GUSTO PER LA TEATRALITA' (l'episodio a casa del fratello dell'ucciso)
-Il FORMALISMO (nell'essere formali,di dar peso alla forma)
Il personaggio di Padre Cristoforo è uno dei più importanti del romanzo e Manzoni lo fa capire chiaramente dedicandogli un intero capitolo;è importante non solo per il suo ruolo nelle vicende,ma anche nel suo modo di essere,nel quale l'autore incarna sentimenti profondi.
Padre Cristoforo ha sempre lottato contro le ingiustizie,consapevole dell'errore commesso uccidendo un uomo,decide di dedicare la sua vita agli altri.
E' uno dei pochi personaggi che cercherà sempre di far coincidere le sue parole con le azioni,attenendosi alla verità,dimostrandola con i gesti.
Nel frate però come avremo modo di constatare nel corso del romanzo non è del tutto scomparsa l'indole focosa giovanile,solo che nel momento in cui diventa frate viene mitigata dall'affidarsi alla fede.
Molti critici (Luperini) ritengono che Manzoni abbia volutamente creato una analogia fra questo personaggio e Renzo,perchè hanno in comunque questa "impetuosa generosità" per cui Cristoforo si potrebbe considerare il "doppio" di Renzo; al tempo stesso risulta anche "padre" del ragazzo,perchè è colui che lo indurrà sempre alla pazienza,alla rassegnazione,all'abbandono alla volontà di Dio.
La critica ritiene che proprio nel conflitto che attraversa il personaggio di Padre Cristoforo,vada ricercato uno dei motivi auto-biografici più importanti che hanno ispirato il romanzo.

[giada]

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