agesilao

Messaggioda kekkacioccula » 7 set 2012, 10:02

Sarebbe utile scrivere ad ognuno quanto fu un amante della città; ritengo infatti che non ci sia nessuno delle cose fatte che non tenga a ciò. Tra i più grandi benefici con i quali aiutò la patria io pongo anche questo, perchè nella città essendo certamente molto potente era noto che fosse soggetto a moltissime leggi. Chi infatti avrebbe voluto disobbidire a un re che obbedisce? Chi, considerando d’aver di meno, potrebbe tentare di fare qualcosa di nuovo sapendo che il re sopportava (il fatto) di essere dominato?In ogni caso è poi dunque bene che chi è greco sia amico dei greci, chi conosce un altro comandante che ritenga una sciagura il vincere nella guerra contro i Greci? Quello dunque essendogli giunta una notizia che nella battaglia a Corinto erano morti otto Spartani e circa 10mila dei nemici, disse:”Ahi te, o Grecia: coloro che sono morti, se fossero stati vivi, sarebbero stati in grado di vincere tutti i barbari!”

kekkacioccula

nuovo iscritto
nuovo iscritto
 
Risposte:

Messaggioda giada » 7 set 2012, 10:19

scusa cos'è un tema o un appunto?

se è una versione mettila nel forum apposito

per sapere quale è il forum apposito leggi la mia firma e clicca il topo e segui istruzioni

ti ricordo che le versioni devono essere correlati da latino o greco autore e libro da cui l'hai presa

giada

Site Admin
Site Admin
 

Torna a Temi, analisi poesie, Appunti scuola

Copyright © 2007-2024 SkuolaSprint.it di Anna Maria Di Leo P.I.11973461004 | Tutti i diritti riservati - Vietata ogni riproduzione, anche parziale
web-site powered by many open source software and original software by Jan Janikowski 2010-2024 ©.
All trademarks, components, sourcecode and copyrights are owned by their respective owners.

release check: 2024-04-20 16:14:40 - flow version _RPTC_G1.3