recensione "l'esclusa" di Pirandello

Messaggioda obliviticats » 11 set 2012, 18:00

L''esclusa è il primo romanzo di luigi pirandello. Mentre la psicologia nasceva Pirandello era avanti e già incentrava i suoi romanzi su problematiche mai trattate prima, quali il senso della non conoscenza del proprio io e dello schiavismo verso quel ruolo che gli altri affidano a noi stessi. Problematiche che saranno meglio affrontate nel libro "Uno nessuno centomila".

Il romanzo in questione parla di una donna che viene cacciata di casa dal marito dopo essere stata accusata di tradimento, pur avendo soltanto avuto una "relazione epistolare" innocentissima con un altro uomo. Inizialmente si sentirà una forte ribelle, poi sopraffatta dai pareri negativi della gente e dal senso di impotenza che una donna può avere in un'epoca del genere e deciderà di tornare supplichevole dal marito.

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Messaggioda giada » 11 set 2012, 19:11

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