da famelica95 » 15 ott 2012, 13:24
L’ARTE CICLADICA
La civiltà cicladica fiorì nel Mare Egeo, precisamente nelle isole Cicladi, tra il 3200 e il 2000 a.C.
La sua ceramica è decorata da motivi incisi, rettilinei o curvilinei (spirali e cerchi).
La vita nelle Cicladi, in base ad una ricostruzione storica, doveva essere semplice e sobria rispetto alla vita cretese.
La maggiore originalità artistica è stata attribuita al periodo antico, che va dal 2600 a.C. al 2000 a.C., mentre nelle fasi successive l'arte entrò nell'influenza minoico-micenea.
I prodotti più pregiati sono stati realizzati in marmo.
Si tratta principalmente di statuette di diversa forma e dimensione che hanno come soggetti donne nude con le mani sul ventre, musicisti, cacciatori e guerrieri.
Le raffigurazioni femminili hanno evidenziato l'insistenza nella raffigurazione della dea madre, simboleggiante la fertilità e la fecondità. La dea cicladica venne descritta nella posizione eretta in atteggiamento ieratico.
I celebri idoli cicladici, seppur affini agli uscebti dell'antico Egitto sono di derivazione maggiormente mesopotamica e venivano utilizzati, per lo più ad usi funerari.
Le ceramiche più diffuse sono state le brocche e i pissidi aventi decorazioni geometriche, i kernosin steatite ed i recipienti in pietra levigata.
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