La questione omerica è un argomento di dibattito e speculazione tra gli studiosi che riguarda l'origine, l'autore e la composizione dei due grandi poemi epici attribuiti ad Omero: l'Iliade e l'Odissea.
La principale complessità della questione omerica è che non esistono prove concrete e definitive sulla reale identità di Omero o sulla sua esistenza storica. Non ci sono documenti o testimonianze dirette che dimostrino che Omero abbia scritto effettivamente l'Iliade o l'Odissea come opere complete e definitive.
Ciò che sappiamo è che l'Iliade e l'Odissea sono state tramandate oralmente per diverse generazioni prima di essere scritte. Erano parte della tradizione orale della Grecia antica, e gli aedi, poeti cantori, si esibivano nella recitazione di queste epopee durante gli eventi sociali e le celebrazioni pubbliche. Questa tradizione orale permetteva una certa flessibilità nella narrazione, con varianti e adattamenti che si sviluppavano nel corso del tempo.
La maggior parte degli studiosi concorda sul fatto che l'Iliade e l'Odissea abbiano avuto un autore o dei poeti che hanno dato forma e struttura a queste storie orali, ma non esiste consenso su chi possa essere stato questo autore o quali parti specifiche dei poemi siano state scritte da lui. Alcuni studiosi ritengono che Omero sia stato un poeta storico reale, mentre altri considerano il nome "Omero" come una figura mitica o una personificazione della tradizione poetica.
Alcuni teorici sostengono che l'Iliade e l'Odissea siano state composte da diverse persone nel corso del tempo, e che abbiano subito influenze e modifiche da parte di diverse tradizioni regionali. Altri studiosi sostengono che un singolo autore, o almeno una figura principale, sia responsabile della composizione dei due poemi.
In conclusione, la questione omerica rimane aperta e complessa. Mentre sappiamo che l'Iliade e l'Odissea sono opere di grande valore letterario e hanno influenzato profondamente la cultura occidentale, l'identità precisa di Omero e il modo esatto in cui questi poemi sono stati creati e tramandati rimangono oggetto di dibattito tra gli studiosi.
Spero di averti tolto dalla confusione che la tua domanda faceva moltoooo intravedere
