Alfa beta Grammata 1 pagina 281 numero 36 livello 2
1.Τη δε υστεραια ο μεν Ασσυριοις και ο Κροισος και οι αλλοι ηγεμονες ανεπαυον τα στρατευματα εν τω εχυρω .... 8. Κατ'ενιαυτον της μαχης της ημερας ο αρχων χιτωνα φοινικουν αμπεχομενος επερχεται εις τους των κατοιχομενων ταφους και υδωρ εκ της κρηνης αρυων τας στελας απολουει και μυρω χριει.
1. Il giorno dopo Assiro e Creso e gli altri comandanti fermavano al sicuro le truppe 2. Il mare, le navi e i cavalli erano detti essere sacri a Poseidone dai Greci; Apollo invece proteggeva l'arte, la musica ed i poeti.
3. Dopo queste cose lo stesso Ciro si mostrava dalle porte sul carro con la tiara eretta e la tunica di porpora striata di bianco. 4. Ciro durante la stagione invernale trascorreva a Babilonia sette mesi: quella infatti è una terra calda; invece durante la primavera (trascorreva) tre mesi a Susi. 5. Ciascun mese le fanciulle portavano alle statue degli dei corone di rose e mirto.
6. Quando i nemici arrivavano, le donne infelici dei soldati, con i pepli neri, pregavano gli dei di trasmettere negli uomini la forza. 7. I greci erano in difficoltà, perché erano lontani migliaia di stadi dalla Grecia, non c'era una guida della strada e i fiumi, non attraversabili nel mezzo, li separavano dalla strada del ritorno.
8. Nell'anniversario del giorno della battaglia l'arconte indossando il chitone purpureo procede verso le tombe dei caduti e attingendo l'acqua dalla fonte lava le stele e le unge con un olio profumato.
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